Un’attività illecita, radicata nel tessuto urbano di Ostia, è stata smantellata grazie a un’operazione dei Carabinieri, culminata nell’arresto di dodici individui, alcuni dei quali uniti da legami familiari.
Il laboratorio di spaccio, celato all’interno di una struttura abusiva al piano terra di un condominio in via dell’Idroscalo, fungeva da punto vendita attivo h24, un’anomalia nel panorama criminale locale che ha destato l’attenzione delle autorità.
L’inchiesta, condotta sotto la direzione della Procura di Roma, ha svelato un’organizzazione complessa e sofisticata, ben lontana dall’immagine di una semplice piazza di spaccio occasionale.
I militari hanno ricostruito un intricato sistema di gestione, basato su una rigida gerarchia e una divisione precisa dei ruoli.
Vedette, incaricati del controllo del territorio e dell’individuazione di potenziali acquirenti, garantivano la sicurezza e la riservatezza dell’operazione.
Reti di collegamento, costituite da figure di riferimento all’interno della comunità, facilitavano la distribuzione e il riciclo del denaro sporco.
E, infine, i pusher, responsabili della vendita diretta dello stupefacente.
L’azione di controllo ha portato all’arresto in flagranza di reato di otto persone e al sequestro di un quantitativo considerevole di sostanze illecite, pari a circa un chilogrammo tra cocaina e crack.
Il valore stimato di questa merce illecita si aggira intorno ai trenta mila euro, una cifra che testimonia la portata dell’attività illecita.
Ulteriori accertamenti hanno permesso di rinvenire e sequestrare anche dodici mila euro in contanti, presumibilmente provento delle attività criminali.
Questo caso non è solo una vicenda di spaccio di droga, ma rivela una profonda infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto sociale, con la capacità di sfruttare abusi edilizi e la fragilità di alcune aree urbane.
L’indagine, complessa e meticolosa, ha permesso di svelare un sistema radicato, ma al contempo vulnerabile, grazie alla collaborazione dei Carabinieri e alla determinazione delle autorità giudiziarie nel contrasto alla criminalità organizzata e alla protezione della comunità.
L’operazione segna un passo importante nella lotta contro il traffico di stupefacenti e dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine nel garantire sicurezza e legalità.







