FSE+: Sardegna, 23 nuovi bandi per oltre 250 milioni di euro

Nel corso del 2025, l’azione programmatica del Programma regionale Fondo Sociale Europeo Plus (PR FSE+) 2021-2027 ha visto l’avvio di 23 nuove procedure, bandi e avvisi, segnando una spinta significativa nel complesso degli interventi implementati dal 2022.

Questa cifra rappresenta un contributo sostanziale, pari al 40%, rispetto ai 58 interventi totali avviati in questi anni, generando un impatto finanziario di oltre 250 milioni di euro su un budget complessivo di 576 milioni di euro stanziati dall’inizio del programma.

L’Assessora Regionale al Lavoro, Desirè Manca, ha aperto formalmente i lavori del Comitato di Sorveglianza del PR FSE+, un’occasione cruciale per il monitoraggio dell’operato e l’allineamento con le direttive europee.
La riunione, a cui hanno partecipato rappresentanti della Regione, della Commissione Europea, dei Ministeri competenti e del Partenariato Economico e Sociale, ha offerto una panoramica dettagliata dello stato di avanzamento del programma e ha permesso un confronto costruttivo sulle prospettive future.

L’Assessora Manca ha sottolineato l’importanza cruciale del PR FSE+ per la comunità sarda, evidenziando come gli interventi programmati si traducano in un reale miglioramento della qualità della vita per segmenti specifici della popolazione.
In particolare, il programma si rivolge ai giovani, con l’obiettivo di promuovere l’occupabilità e l’accesso a percorsi formativi di qualità; alle donne, sostenendo l’equità di genere e l’accesso a opportunità lavorative; ai lavoratori e alle imprese, incentivando l’innovazione e la competitività; agli studenti di ogni ordine e grado, garantendo un sistema educativo inclusivo e orientato al futuro; e ai cittadini più vulnerabili, con l’intento di contrastare la povertà e l’esclusione sociale.
Un punto chiave all’ordine del giorno è stata la presentazione di una proposta di modifica del Programma, orientata a garantire una maggiore coerenza con gli obiettivi delineati dal Regolamento Ue 2025/1913.
Tale revisione, lungi dal voler stravolgere l’impianto strategico esistente, mira a rafforzare la capacità di risposta del PR FSE+ alle emergenti sfide socio-economiche, con particolare attenzione alla resilienza e all’efficacia.
L’approccio sociale intrinseco al FSE+ viene così potenziato, concentrando gli sforzi su due direttrici strategiche fondamentali: il consolidamento delle competenze a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale, con un focus sulle soft skills e sulle competenze digitali, e la lotta alla povertà, affrontandone le molteplici dimensioni – sanitaria, energetica, educativa – con interventi mirati e integrati.
Si tratta di un’azione volta a costruire un futuro più equo e sostenibile per la Sardegna, investendo nel capitale umano e promuovendo l’inclusione sociale.

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