Il Comune di Genga, con il sostegno legale dell’avvocato Marco Bertinelli Terzi, ha conseguito una significativa vittoria presso il Consiglio di Stato, che ha ribaltato la precedente decisione del TAR Marche in merito al ricorso presentato da alcuni commercianti che operavano nell’area precedentemente occupata dal mercato ambulante della Cuna.
Questa pronuncia rappresenta un punto di svolta nella gestione del commercio su aree pubbliche nel territorio comunale.
Il Consiglio di Stato ha sancito la decadenza delle concessioni precedentemente rilasciate, una decisione intrinsecamente legata all’applicazione della Direttiva Bolkestein, che impone principi di trasparenza, concorrenza e parità di accesso ai servizi.
La decisione conferma la legittimità dell’azione amministrativa intrapresa dall’amministrazione comunale di Genga, la quale aveva avviato un procedimento volto a bandire una gara pubblica finalizzata all’assegnazione di nuove concessioni commerciali in una nuova area, strategicamente individuata nella zona del lago Fossi.
Questo riposizionamento mira a ottimizzare l’offerta commerciale e a migliorare l’esperienza dei visitatori.
“La vittoria al Consiglio di Stato conferma la solidità del nostro operato e la correttezza delle nostre scelte,” ha dichiarato il sindaco Marco Filipponi.
“Abbiamo sempre agito nel rispetto della legge e con la ferma convinzione che l’accesso al commercio su area pubblica debba avvenire attraverso procedure aperte e trasparenti, garantendo a tutti la possibilità di partecipare e promuovendo la sana competizione, come prescritto dalla Direttiva Europea.
“Il sindaco sottolinea l’importanza di questa decisione non solo dal punto di vista legale, ma anche in termini di sviluppo economico e di valorizzazione del territorio.
La riorganizzazione del commercio su area pubblica si inserisce in un contesto più ampio di riqualificazione e modernizzazione dell’offerta turistica, a seguito delle profonde trasformazioni infrastrutturali determinate dai lavori di raddoppio ferroviario Orte-Falconara.
La perdita di circa 20.000 metri quadrati, precedentemente destinati all’accoglienza turistica delle Grotte di Frasassi, ha imposto una riprogettazione urgente dei servizi offerti ai visitatori, in concomitanza con l’avvio dei cantieri.
“La sfida che ci siamo posti è quella di creare un sistema commerciale più efficiente, sostenibile e integrato con le esigenze del turismo di qualità,” ha aggiunto il sindaco Filipponi.
“Abbiamo delineato alcune linee guida per lo sviluppo futuro del commercio locale, ma siamo anche aperti a raccogliere suggerimenti e proposte costruttive da parte degli operatori del settore, al fine di costruire insieme un modello di sviluppo commerciale che sia realmente al servizio del territorio e della comunità.
” La decisione del Consiglio di Stato, in questo senso, segna un passo importante verso un futuro di crescita e innovazione per il commercio a Genga.







