La partecipazione della Basilicata a Expo 2025 Osaka si configura non come una mera esposizione, bensì come un’operazione strategica volta a proiettare l’identità regionale e a delineare un percorso di sviluppo futuro, come ha evidenziato il Presidente della Regione, Vito Bardi, durante l’incontro MIMIT/Expo 2025 a Roma.
Lungi dall’essere un semplice cartellone di immagini pittoresche, l’impegno lucano ha mirato a presentare un ecosistema territoriale dinamico, capace di fondere patrimonio culturale millenario e spinta innovativa.
L’obiettivo era illustrare una Basilicata che sappia valorizzare le proprie radici, intese come fondamento per un progresso sostenibile e orientato al futuro.
La Regione ha voluto offrire una narrazione articolata, che trascendesse la tradizionale immagine di terra legata all’agricoltura e al turismo enogastronomico.
Il messaggio economico trasmesso è chiaro: la Basilicata si propone come un territorio attraente per gli investitori, grazie a un modello di sviluppo basato sulla responsabilità ambientale, sulla qualità delle filiere agroalimentari e sulla presenza di aree industriali pronte a competere a livello globale.
Durante la missione, le rappresentanze regionali, dal Dipartimento per lo Sviluppo Economico all’Agenzia di promozione territoriale, hanno registrato un significativo interesse da parte di operatori internazionali, aprendo a nuove opportunità di collaborazione in ambito industriale e turistico.
La sfida, ora, risiede nella capacità di concretizzare tali segnali di interesse, supportando le imprese lucane nel percorso di internazionalizzazione e trasformando le relazioni avviate in progetti tangibili.
Il Presidente Bardi ha sottolineato l’importanza di una sinergia continua con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, riconoscendo l’Italia come il principale interlocutore per la Basilicata, in un’ottica di crescita condivisa e di rafforzamento dell’immagine del “Made in Italy” nel mondo.
Osaka ha confermato il valore di un’azione istituzionale coordinata, capace di proiettare l’Italia con voce unitaria e autorevole.
La Basilicata si presenta come una regione che preserva la memoria del tempo, incarnata nel patrimonio storico-artistico, ma che contemporaneamente guarda al futuro, investendo in settori all’avanguardia come l’idrogeno verde e lo spazio.
Matera, capitale mediterranea della cultura e del dialogo nel 2026, rappresenta un simbolo di questo connubio tra tradizione e innovazione.
L’Expo di Osaka ha permesso di consolidare l’immagine della Basilicata come partner affidabile, creativo e proattivo, e impone ora una responsabilità: quella di tradurre le promesse e le visioni emerse in progetti concreti, che contribuiscano a rafforzare il sistema Italia e a generare opportunità di sviluppo a beneficio dell’intera comunità regionale e nazionale.
La Basilicata si impegna a onorare questo ruolo con determinazione, sobrietà e una visione lungimirante.







