Fabriano si appresta a diventare un crocevia di innovazione e scoperta, ospitando “Materiality: Nano- e Bio-materiali per un Futuro Sostenibile”, un’esposizione che trascende la semplice divulgazione scientifica per diventare un’esperienza immersiva nel mondo delle nanotecnologie e dei biomateriali.
Dal 19 al 29 novembre, il Museo della Carta e della Filigrana, luogo storico e simbolo di maestria artigianale, si trasformerà in un laboratorio a cielo aperto, un invito a esplorare le frontiere della scienza al servizio dello sviluppo sostenibile in Umbria.
L’iniziativa, promossa dall’Università degli Studi di Perugia nell’ambito dell’Ecosistema di Innovazione Vitality e sostenuta dal Comune di Fabriano, non si limita a presentare ricerche, ma mira a demistificare concetti complessi attraverso strumenti interattivi, installazioni multimediali e attività didattiche progettate per coinvolgere un pubblico eterogeneo.
L’obiettivo è rendere accessibile la comprensione di come la manipolazione della materia a livello nanoscopico e l’ingegneria di materiali biocompatibili possano contribuire a risolvere sfide cruciali come la riduzione dell’impatto ambientale, il miglioramento della salute e lo sviluppo di nuove tecnologie.
Un focus particolare sarà dedicato all’intersezione tra scienza e artigianato, un legame intrinseco al patrimonio di Fabriano.
La mostra intende stimolare una riflessione sul ruolo dell’innovazione nel preservare e valorizzare le tradizioni locali, mostrando come i materiali avanzati possano trovare applicazione in settori come la conservazione del patrimonio culturale e la creazione di prodotti innovativi e sostenibili.
Per le scuole di ogni ordine e grado, l’opportunità di partecipare gratuitamente a visite guidate e laboratori didattici rappresenta un’occasione unica per avvicinare gli studenti al mondo della scienza in modo pratico e coinvolgente.
Le attività, calibrate per fasce d’età diverse, saranno esclusivamente su prenotazione e avranno una durata di circa due ore, offrendo un’introduzione mirata ai concetti chiave.
Arricchiscono il programma due eventi di divulgazione scientifica aperti a tutti.
Sabato 12 novembre, “Accidentale! Storie di scoperte, caso e scienziati” con Massimiliano Trevisan, esplorerà la natura spesso fortuita della scoperta scientifica, evidenziando l’importanza dell’osservazione acuta e del pensiero critico.
Il sabato successivo, 29 novembre, “Magica Quantistica” con il dottor Raffaele Silvani, offrirà un viaggio affascinante nel regno della fisica quantistica, unendo illusionismo, esperimenti e dimostrazioni per rendere accessibili fenomeni come salti quantici e l’effetto tunnel, svelando alcuni dei misteri più intriganti dell’universo atomico.
Un ponte tra la meraviglia dell’illusione e la solida base della scienza.







