Webuild consolida la propria posizione di leadership nel settore delle costruzioni, registrando un anno di acquisizioni ordini straordinario.
Da inizio anno, il portafoglio ordinativi si è arricchito di 9,3 miliardi di euro, un risultato che, rapportato al piano industriale “Roadmap al 2025 – The Future is Now”, supera di oltre dieci miliardi l’obiettivo triennale prefissato.
Questo dato eclatante colloca il totale degli ordini acquisiti nel triennio 2023-2025 a circa 45 miliardi di euro, testimoniando una capacità di penetrazione e di risposta alle esigenze del mercato globali senza precedenti.
È fondamentale sottolineare che queste acquisizioni strategiche sono state orientate verso aree geografiche di primaria importanza, caratterizzate da profili di rischio attentamente valutati e gestiti, un approccio che riflette una governance prudente e orientata alla sostenibilità del business.
L’esclusione, dal conteggio, dei lavori relativi al Ponte sullo Stretto di Messina e alle opere connesse, suggerisce una focalizzazione su progetti di complessità e impatto strategico particolarmente elevati.
Il risultato operativo complessivo si configura come un punto di svolta, non solo per la sua eccellenza numerica, ma anche per la sua implicazione strategica.
Webuild ha costruito un portafoglio ordinativi di dimensioni tra le più rilevanti del settore, un vero e proprio pilastro per la stabilità finanziaria e la visibilità sui ricavi futuri, che rappresenta una solida base di partenza per la definizione del prossimo piano industriale, aprendo a nuove opportunità di crescita e diversificazione.
La pipeline commerciale di breve termine, quantificata in circa 77 miliardi, evidenzia una solida domanda di servizi e know-how di Webuild.
Questa pipeline, concentrata in aree geografiche mature e consolidate, come Europa, Australia, Nord America e Medio Oriente, riflette la capacità del gruppo di attrarre progetti di elevata complessità e valore aggiunto.
L’accelerazione dell’attività commerciale nel terzo trimestre, con un significativo aumento delle gare presentate in attesa di aggiudicazione (salite a 18,5 miliardi rispetto agli 11 miliardi di luglio 2025), testimonia un’efficace strategia di offerta e una crescente reputazione nel mercato internazionale.
Le ulteriori 14 miliardi di gare in fase di preparazione, con esiti attesi prevalentemente nel 2026, delineano un orizzonte di crescita continua e sostenibile.
Webuild conferma le previsioni (guidance) per l’anno 2025, proiettando ricavi superiori a 12,5 miliardi di euro, un Ebitda superiore a 1,1 miliardi e una solida posizione di cassa netta che supera i 700 milioni.
Questa performance, unitamente al trend operativo positivo, lascia presagire un potenziale ulteriore di crescita e innovazione per il gruppo, consolidando la sua posizione di leader globale nel settore delle infrastrutture e delle costruzioni sostenibili.
La capacità di Webuild di affrontare sfide complesse e di creare valore aggiunto per i propri stakeholder rappresenta un fattore chiave per il suo successo futuro.







