Un sistema di bassa pressione atlantica, in rapido avvicinamento e destinato a interessare la regione domenica, genera un quadro meteorologico di crescente instabilità, con un’allerta gialla diffusa da Arpal per temporali valida a partire da domani, sabato 15 novembre.
La suddivisione temporale e geografica dell’allerta riflette la progressiva evoluzione del fenomeno.
La prima fase, che coinvolge il Ponente ligure e le valli centrali, si estenderà dalla mezzanotte di domani fino alle ore 15:00.
Successivamente, l’attenzione si concentrerà sulle aree centrali fino alle 15:00.
Particolare attenzione è rivolta ai versanti padani esposti a ponente (Valle Stura, entroterra savonese e Valbormida), dove l’allerta sarà attiva dalle 00:00 alle 18:00, indicando una maggiore persistenza dei fenomeni.
I versanti padani di levante, comprendenti le Valli Scrivia, D’Aveto e Trebbia, saranno interessati da un’allerta più tardiva, con attivazione alle 6:00 del mattino e termine alle 18:00, a testimonianza di un’onda di perturbazione che progredisce verso est.
Già dalla serata odierna, si osservano i primi segnali di cambiamento, con la formazione di rovesci di pioggia, inizialmente di intensità moderata, soprattutto sul Ponente e in parte del Centro.
L’aumento dell’instabilità è direttamente correlato all’afflusso di aria umida proveniente dall’Atlantico, alimentato da venti in rinforzo provenienti da est, che potrebbero raggiungere raffiche localmente forti (tra i 40 e i 50 km/h), in particolare lungo le coste.
Il moto ondoso si intensifica, con un mare classificato come molto mosso, generato da una componente di vento proveniente da sud-est.
La notte in arrivo porterà un ulteriore deterioramento delle condizioni meteorologiche nel Centro Ponente, con piogge generalmente moderate e la concreta possibilità di precipitazioni intense e localizzate, potenzialmente dannose.
La fase prefrontale persisterà per tutta la giornata di domani, con temporali a tratti anche prolungati e intensi, sostenuti da venti ancora più forti, tra i 50 e i 60 km/h provenienti da sud-est, e ulteriormente intensificati da raffiche in quota, su cresta e lungo le coste.
L’aumento della velocità del vento implica un più elevato rischio di fenomeni di erosione e trasporto di sedimenti.
Lo stato del mare, già molto mosso, si manterrà instabile, con un moto ondoso tra molto mosso e mosso lungo tutto il litorale ligure, richiedendo particolare cautela alle attività marittime e balneari.
La combinazione di forti precipitazioni, venti impetuosi e mare agitato suggerisce la necessità di monitorare attentamente l’evoluzione della situazione e di adottare tutte le precauzioni del caso.







