Un’immersione sinestetica nel cuore pulsante di Milano: l’Arco della Pace si veste di luce, diventando il fulcro di un’esperienza multisensoriale inedita.
Fino a questa sera, un tunnel luminoso, opera di Davide Asker Carioni e realizzata da WOA Studio, connette i Dazi di Levante e Ponente, trasformando Piazza Sempione in un palcoscenico effimero che celebra l’incontro tra arte contemporanea, tecnologia all’avanguardia e la vibrante cultura urbana.
L’iniziativa, promossa da JTI Italia, non è solo un evento, ma una dichiarazione d’amore verso la città di Milano, crocevia di creatività e innovazione.
Il tunnel, più che una semplice struttura, è un organismo cangiante: un percorso dinamico dove luci, suoni e proiezioni interattive si fondono per creare un dialogo continuo tra l’imponente architettura storica e la potenza dell’espressione digitale.
Ogni passaggio del visitatore innesca una nuova configurazione sensoriale, un flusso di emozioni che amplifica la percezione dello spazio e del tempo.
La serata conclusiva vedrà l’esuberante performance del rapper Salmo, un artista che incarna lo spirito dirompente e innovativo della scena musicale contemporanea, in un omaggio alla cultura urbana e alla potenza delle emozioni.
Didier Ellena, presidente e amministratore delegato di JTI Italia, sottolinea l’impegno dell’azienda verso l’innovazione e l’importanza del legame con l’Italia, fonte inesauribile di ispirazione creativa.
La scelta di Milano come punto di partenza di questo progetto ambizioso non è casuale, ma riflette la sua vocazione come epicentro culturale e tecnologico.
L’esperienza luminosa non si ferma qui.
JTI prosegue il suo viaggio attraverso l’Italia, adattando il format alle peculiarità di ciascuna città, con l’obiettivo di creare un’esperienza unica e coinvolgente per ogni pubblico.
Roma, con lo Spazio Vittoria, offrirà un percorso immersivo tra arte, video e performance artistiche, mentre Napoli, ai piedi dei Quartieri Spagnoli, accoglierà l’installazione in un contesto di comunità e innovazione.
Firenze, Bologna, Torino, Bari e Palermo seguiranno, arricchendo il panorama culturale italiano con un’esplosione di luci, suoni e creatività.
Questo progetto ambizioso si configura non solo come un evento temporaneo, ma come un ponte che unisce tradizione e futuro, arte e tecnologia, creando un’esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti.








