Il film “Io sono ancora qui”, diretto da Walter Salles e interpretato dalla talentuosa Fernanda Torres, racconta la storia coraggiosa di Eunice Pavia, una madre di cinque figli che si trova ad affrontare le conseguenze della dittatura brasiliana. La sua vita viene sconvolta nel 1971 quando suo marito, l’ex deputato laburista Rubens Paiva, viene arrestato arbitrariamente e poi misteriosamente fatto sparire. Eunice, interpretata magistralmente da Torres, è un’eroina imperfetta che affronta la tragedia senza mai lamentarsi. Il film ci porta in un Brasile oppresso dalla dittatura militare, dove Eunice e la loro figlia maggiore vengono torturate e imprigionate per cinque giorni dopo l’arresto di Rubens. Una volta rilasciata, Eunice deve ricominciare da zero a San Paolo, insegnando per mantenere la famiglia.La storia di Eunice è raccontata con profonda empatia da Salles, che ha tratto ispirazione dal libro di Marcelo Rubens Paiva, figlio della protagonista. Attraverso gli occhi di una sola donna si riflette la sofferenza di un’intera nazione colpita dalla brutalità della dittatura brasiliana. Un film toccante che mette in luce il coraggio e la resilienza di chi ha vissuto quegli anni bui della storia del Brasile.
Eunice Pavia: l’eroina imperfetta della dittatura brasiliana
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