La Procura di Roma sta attualmente attendendo un resoconto dettagliato da parte della Asl Rm 1 riguardo al superamento dei livelli di amianto rilevati all’interno della sede della Rai situata in viale Mazzini, in seguito a un guasto al sistema di condizionamento che ha causato un’allagamento lo scorso dicembre. A seguito di questo episodio, è stato avviato un fascicolo d’indagine secondo il modello 45, senza ancora individuare indagati o ipotesi di reato.Il 14 gennaio, l’azienda aveva deciso di estendere le misure precauzionali per garantire la massima protezione ai dipendenti presenti nella sede, dopo aver ricevuto una comunicazione dall’Azienda sanitaria locale. In particolare, a Piazzale Clodio è stato installato un faro investigativo per valutare possibili implicazioni penali, focalizzandosi soprattutto sulle questioni relative alle lesioni derivanti dall’esposizione all’amianto e sulla tutela antinfortunistica nel caso in cui i dipendenti si ammalassero.La situazione attuale richiede una risposta tempestiva e accurata per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori coinvolti, nonché per stabilire eventuali responsabilità legate alla gestione dell’emergenza. La trasparenza e la collaborazione tra le autorità competenti e le parti coinvolte sono fondamentali per affrontare efficacemente questa delicata situazione e prevenire rischi futuri legati alla presenza di materiali nocivi come l’amianto.
Emergenza amianto alla sede Rai: indagine in corso per superamento livelli e rischi per i dipendenti
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