Un’allerta arancione, il grado di emergenza più elevato per fenomeni temporaleschi, ha investito l’intera Liguria a partire da mezzogiorno, preannunciando una fase meteorologica di particolare intensità.
Le precipitazioni, finora, si sono concentrate in modo più marcato sulla città di Genova, accumulando volumi d’acqua significativi e superando le soglie di guardia.
La risposta delle istituzioni e delle squadre di soccorso è stata immediata e massiccia.
Tra le sei del mattino e le sei di sera di sabato, i Vigili del Fuoco hanno registrato ben 252 interventi in tutta la regione, con una concentrazione particolarmente alta – circa la metà del totale – nell’area genovese.
Questo impegno straordinario è stato dettato dalla gravità della situazione, esacerbata da un evento meteorologico estremo: una tromba d’aria di notevole potenza, capace di spostare container, ribaltare veicoli commerciali e frantumare vetrine, lasciando una scia di distruzione nel tessuto urbano.
Le operazioni di soccorso non si sono limitate alle prime ore.
Durante la notte, i Vigili del Fuoco hanno dovuto affrontare l’abbattimento di un albero particolarmente imponente in via Loria, un intervento reso necessario per garantire la sicurezza della circolazione e prevenire ulteriori danni.
La mattinata seguente ha visto un episodio simile, con conseguente interruzione della fornitura elettrica per alcune famiglie genovesi, evidenziando la vulnerabilità delle infrastrutture di fronte a eventi meteorologici di questa portata.
Parallelamente, i tecnici di Aster hanno operato ininterrottamente per rimuovere i detriti di una frana, rimuovendo un volume impressionante di oltre 150 metri cubi di terra e massi in un lasso di poche ore.
L’entità di questo intervento sottolinea l’impatto erosivo delle piogge intense e la necessità di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.
Oltre a queste emergenze principali, numerosi altri interventi sono stati necessari in diversi punti della città, tra cui il consolidamento di un tratto di strada compromesso dal cedimento di un muro, dimostrando la complessità e l’ampiezza delle conseguenze generate dall’evento meteorologico.
La situazione continua a richiedere la massima attenzione e la capacità di adattamento delle squadre di soccorso e delle autorità competenti.








