La Liguria si conferma ancora una volta un baluardo di solidarietà e generosità, siglando un risultato straordinario nella 29ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.
L’impegno e la sensibilità dei cittadini liguri hanno portato alla raccolta complessiva di 237 tonnellate di alimenti, un dato che rispecchia e consolida la risposta positiva registrata nell’edizione precedente.
Queste cifre, ufficialmente comunicate dal Banco Alimentare, non sono semplici numeri, ma rappresentano un segnale tangibile di come la comunità si mobilita per contrastare la povertà alimentare e sostenere chi si trova in difficoltà.
La distribuzione geografica della generosità ligure evidenzia un impegno diffuso su tutto il territorio regionale.
Genova, con la sua vivace economia e la sua ricca storia sociale, si distingue per la quantità maggiore di beni raccolti: ben 129,5 tonnellate, un volume significativo che include un contributo rilevante proveniente dal Levante ligure, testimoniando una rete di solidarietà capillare.
Savona, La Spezia e Imperia, pur con quantità inferiori, contribuiscono attivamente a questo sforzo collettivo, dimostrando che l’attenzione verso i più vulnerabili non conosce confini amministrativi.
Ma la vera portata di questa iniziativa si rivela quando si considera l’impatto concreto che tali donazioni avranno sulla vita delle persone.
Le 237 tonnellate di alimenti raccolte non sono destinate a magazzini o a statistiche.
Esse saranno direttamente impiegate dal Banco Alimentare della Liguria per fornire un sostegno fondamentale a 59.000 individui che versano in condizioni di bisogno.
Questa rete di assistenza si articola attraverso 377 enti caritativi convenzionati, che agiscono sul territorio con la conoscenza e la sensibilità necessarie per raggiungere chi si trova in difficoltà.
Questa Giornata della Colletta Alimentare rappresenta, quindi, un esempio lampante di come la collaborazione tra cittadini, associazioni e istituzioni possa generare un impatto sociale positivo e duraturo.
È un atto di responsabilità collettiva che va oltre la semplice donazione di cibo, perché promuove valori di empatia, di inclusione e di partecipazione attiva nella costruzione di una società più giusta ed equa.
L’impegno costante e la generosità dimostrata dalla Liguria sono un patrimonio da custodire e un modello da seguire, un invito a non dimenticare che la solidarietà è un pilastro fondamentale per il benessere di una comunità.








