La recente decisione della Consulta in merito ai quattro quesiti referendari promossi dalla Cgil ha aperto le porte a una nuova fase di partecipazione civica, che pone al centro i diritti e le libertà dei cittadini nel mondo del lavoro e nella vita quotidiana. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha sottolineato l’importanza di questo momento, annunciando che si auspica un plebiscito favorevole su tutti e cinque i quesiti proposti.In particolare, riguardo al tema dell’autonomia differenziata, Landini ha espresso la ferma opposizione alla legge attualmente in vigore, sottolineando la necessità di mobilitarsi per chiedere al Parlamento l’abrogazione della legge Calderoli. Questo impegno sarà condiviso con tutti i soggetti coinvolti nella promozione dei referendum, al fine di garantire una voce forte e unita nella richiesta di cambiamenti legislativi significativi.La stagione di partecipazione democratica che si prospetta si presenta come un’opportunità per rafforzare i principi fondamentali della democrazia e dell’uguaglianza sociale. La società civile è chiamata a fare sentire la propria voce e a contribuire attivamente alla costruzione di un futuro più giusto e inclusivo per tutti i cittadini.
Consulta su referendum Cgil: Landini auspica plebiscito favorevole alle riforme
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