
Nel bicentenario della nascita di Marco Enrico Bossi (1861-1925), l’eredità di un gigante dell’organistica italiana risuona con rinnovata intensità.
Un omaggio solenne, un’immersione nel suo universo sonoro, si materializza nel “Concertone Bossi 1861-1925”, un evento pensato per celebrare il centenario della sua scomparsa, programmato per il 26 ottobre 2025, alle ore 16:00, nella suggestiva cornice della Chiesa parrocchiale di San Francesco d’Assisi a Tonengo (Mazzè).
L’iniziativa non si configura come una mera commemorazione, ma come un’opportunità per ripercorrere la traiettoria di un artista poliedrico.
Bossi fu, infatti, molto più di un virtuoso organista: fu un compositore di notevole spessore, un didatta illuminato e un direttore d’orchestra influente, che plasmò generazioni di musicisti nei prestigiosi Conservatori che diresse.
La sua opera, permeata di un profondo lirismo e di una rigorosa architettura formale, rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per comprendere l’evoluzione della musica organistica italiana tra il XIX e il XX secolo.
A interpretare il ricco repertorio bossiano sarà Emanuele Colosetti, organista di talento e di spiccata sensibilità interpretativa.
Classe 1995, Colosetti incarna la continuità tra le generazioni musicali, portando avanti con passione la tradizione organistica.
La sua formazione, che spazia dal pianoforte all’organo, arricchita dall’esperienza di apprendista organaro, gli conferisce una profonda conoscenza dello strumento e una capacità unica di coglierne le sfumature espressive.
Attualmente organista titolare al Santuario della Madonna della Bozzola di Garlasco, Colosetti si è distinto in importanti rassegne organistiche nazionali e internazionali, come “Organalia” a Torino e Acqui Terme e “Cantantibus Organis” a Milano, consolidando la sua reputazione di concertista di alto livello.
La sua interpretazione del compositore verrà arricchita dalla sua profonda conoscenza dello strumento, con un focus particolare sulla sua capacità di rendere al meglio la profondità e la complessità della musica bossiana.
Il “Concertone Bossi 1861-1925” si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio musicale italiano, promossa dall’Associazione Organistica del Canavese – ETS, in collaborazione con ChemSafe, la Parrocchia di S.
Francesco d’Assisi e l’Orchestra da Camera di Brescia.
Il concerto gode dei patrocini della Città Metropolitana di Torino e del Comune di Mazzè, testimoniando l’importanza dell’evento a livello istituzionale e culturale.
L’iniziativa mira a sensibilizzare il pubblico sull’opera di Marco Enrico Bossi, a riscoprirne la ricchezza compositiva e a perpetuare la sua memoria nel panorama musicale contemporaneo, promuovendo al contempo la cultura organistica e la fruizione della musica sacra in un contesto di eccezionale bellezza artistica e paesaggistica.




