
La Cronaca del Piemonte Settentrionale: Tra Emergenze Locali e Tensioni StrutturaliL’edizione odierna, mercoledì 29 ottobre 2025, si apre su un panorama frammentato del Piemonte nordoccidentale, un mosaico di problematiche che rivelano profonde spaccature sociali ed economiche, spesso amplificate da scelte politiche controverse e dalla fragilità di alcuni servizi pubblici.
Il fulcro dell’attenzione resta la Nuova Periferia di Chivasso e Vercellese, area in rapida espansione urbana, dove l’introduzione di una Zona a Traffico Limitato (ZTL) scolastica suscita veemente malcontento.
La misura, presentata come un intervento a tutela della sicurezza dei bambini, viene percepita da molti residenti come una mera formalità, un “inganno” che complica ulteriormente la già difficoltosa mobilità e penalizza le famiglie meno abbienti.
L’efficacia reale della ZTL è messa seriamente in discussione, alimentando un diffuso senso di frustrazione e sfiducia verso l’amministrazione locale.
In un contesto di crescente preoccupazione per la trasparenza e la correttezza dell’azione amministrativa, emerge un nuovo capitolo dello scandalo che coinvolge l’ASL To4.
Le recenti rivelazioni indicano che figure di spicco, come Fasson e Meinardi, sarebbero state coinvolte in attività di sorveglianza occulta nei confronti di Tubino, un funzionario apparentemente scomodo.
Questo episodio, che solleva interrogativi inquietanti sui confini della legalità e sulla possibilità di derive autoritarie all’interno del sistema sanitario, intensifica la richiesta di un’inchiesta indipendente e approfondita.
La drammatica realtà delle difficoltà economiche si manifesta a Crescenzo, dove quattro famiglie si trovano sull’orlo dello sfratto a causa di gravi morosità.
Questo episodio, che riemerge in un contesto di inflazione galoppante e stagnazione dei salari, evidenzia la crescente precarietà che affligge ampie fasce della popolazione e la difficoltà per le istituzioni di offrire un supporto adeguato in situazioni di emergenza sociale.
La questione solleva interrogativi cruciali sull’equità dell’accesso ai servizi essenziali e sulla necessità di politiche di welfare più efficaci.
A Chivasso, la battaglia legale per l’acqua contaminata continua a infiammare gli animi.
La Regione Pozzo, accusata di negligenza e di non aver adottato misure sufficienti per proteggere la salute dei cittadini, si trova ad affrontare un ricorso al TAR.
Il caso, che ha mobilitato associazioni ambientaliste e cittadini preoccupati, mette in luce la crescente consapevolezza dell’importanza della tutela ambientale e il diritto alla salute come beni inalienabili.
Il territorio è teatro anche di episodi di microcriminalità e inganno.
A Mazzè, un’abile banda di truffatori si spaccia per Carabinieri, sfruttando la fiducia dei cittadini per perpetrare furti e estorsioni.
Questo episodio, che mette a dura prova il senso di sicurezza e la fiducia nelle forze dell’ordine, evidenzia la necessità di rafforzare la prevenzione e di promuovere una maggiore consapevolezza tra la popolazione.
La convivenza con la natura, sempre più pressante, si manifesta in un tragico incidente sulla Valle Cerrina, dove un motociclista è rimasto coinvolto in una collisione con un cinghiale.
Questo evento, che riaccende il dibattito sulla gestione della fauna selvatica e sulla necessità di trovare un equilibrio tra la protezione dell’ambiente e la sicurezza delle persone, testimonia la crescente difficoltà di conciliare le esigenze umane con la salvaguardia della biodiversità.
Infine, Brandizzo piange la perdita di Carlo Ricca, un instancabile volontario di Telthon, figura di riferimento nella comunità e simbolo di generosità e impegno civico.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile e ricorda l’importanza del volontariato come motore di coesione sociale e di progresso civile.




