Esplorazioni al Limite: Matteo Della Bordella e il Dialogo tra Uomo, Montagna e ScienzaLa rassegna «Immaginando», pilastro culturale dell’Associazione Alpinisti Italiani di Chivasso, celebra quest’anno la sua trentatreesima edizione, testimoniando un impegno costante verso la divulgazione di esperienze alpinistiche di alto livello.
“Immaginando33” offre, venerdì 14 novembre alle ore 21:00 presso il teatro dell’oratorio “Carletti” di Chivasso, l’opportunità unica di immergersi nel mondo dell’alpinismo estremo con Matteo Della Bordella, una figura di spicco nel panorama alpinistico italiano contemporaneo.
La serata non sarà semplicemente una narrazione di imprese, ma un viaggio sensoriale e intellettuale attraverso territori selvaggi e sfidanti.
Della Bordella condividerà immagini suggestive e racconti intensi delle sue scalate in Patagonia, una regione leggendaria per la sua asprezza e bellezza, e in Groenlandia, un continente di ghiaccio dove la resilienza umana si confronta con la potenza implacabile della natura.
Il pubblico sarà testimone delle difficoltà, delle gioie e delle riflessioni profonde che emergono dalla conquista di pareti vertiginose.
La carriera di Della Bordella, iniziata in giovane età, è intrinsecamente legata al rapporto padre-figlio.
Le prime esperienze in verticale, inizialmente poco entusiasmanti, si sono trasformate in una vera e propria passione grazie all’influenza paterna e alle numerose scalate affrontate in cordata.
Questa eredità familiare ha plasmato il suo approccio all’alpinismo, insegnandogli il valore della collaborazione, della sicurezza e del rispetto per la montagna.
L’ingresso di Della Bordella nel gruppo storico dei “Ragni di Lecco” nel 2006 e la successiva ammissione al prestigioso Club Alpino Accademico Italiano nel 2008 hanno segnato tappe fondamentali del suo percorso, riconoscendo il suo talento e il suo impegno.
Tuttavia, la scelta radicale del 2012, abbandonare una promettente carriera accademica nel campo dell’ingegneria per dedicarsi esclusivamente all’alpinismo, rivela una profonda vocazione e una dedizione assoluta alla sua passione.
Questo atto dimostra la possibilità di conciliare rigore scientifico e avventura estrema, integrando competenze tecniche avanzate nella pratica alpinistica.
La serata includerà un approfondimento sul progetto “CAI Eagle Team”, un’iniziativa innovativa promossa dall’Associazione Alpinisti Italiani che mira a sviluppare nuove metodologie di esplorazione e ricerca in ambienti alpini estremi, con la partecipazione di giovani talenti come Riccardo Volpiano, socio della sezione di Chivasso.
Il progetto si inserisce in una visione più ampia che vede l’alpinismo non solo come sport, ma anche come strumento di ricerca scientifica e di sensibilizzazione ambientale.
Per partecipare a questo evento imperdibile, è raccomandata la prenotazione tramite il link: https://www.caichivasso.it/immaginando/33/3/




