Cigliano: Scuola Marengo, Polemiche tra Politica e Gestione Amministrativa

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Cigliano: La Scuola Ortensia Marengo, un Caso di Gestione Amministrativa e Sospetti di Manovre PoliticheLa vicenda della scuola dell’infanzia Ortensia Marengo a Cigliano torna a infiammare il dibattito politico locale, risvegliando interrogativi sulla gestione amministrativa e sollevando accuse di strumentalizzazione.
La recente dichiarazione di inammissibilità del ricorso presentato dal progettista dell’opera da parte della Corte di Cassazione ha innescato una nuova fase, con il sindaco Giorgio Testore che ha annunciato un ulteriore ricorso al Tribunale di Vercelli per la nomina di un Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU), incaricato di valutare la fattibilità di un intervento di risanamento.

Questa mossa, tuttavia, non ha placato le critiche provenienti dall’opposizione, in particolare dal movimento Fratelli d’Italia, che contesta apertamente l’operato dell’attuale amministrazione comunale.
La segretaria cittadina di FdI, Stefania Crittino, ha espresso aspre critiche, denunciando un “perdita di tempo” e una “narrazione costruita ad arte” volta a celare una gestione poco trasparente.

La polemica si concentra sulla presunta continuità tra le decisioni prese dalle precedenti amministrazioni e le scelte attuali.

Crittino sottolinea che già in passato erano state elaborate diverse opzioni: il risanamento dell’edificio esistente, la demolizione e la ricostruzione, o l’adattamento di un nuovo stabile.

Secondo l’esponente di FdI, l’attuale amministrazione sta deliberatamente ignorando o minimizzando il lavoro svolto in precedenza, creando confusione e procrastinando una decisione cruciale per la comunità.

La scelta originaria di procedere con la demolizione e la ricostruzione, motivata da considerazioni tecniche e vantaggi economici (come il finanziamento regionale al 60% e il risanamento del terreno), appare ora oggetto di revisione, sollevando dubbi sulla coerenza delle scelte amministrative.
Secondo Crittino, la presunta “novità” della possibilità di risanamento è in realtà una questione nota da tempo, documentata negli atti ufficiali predisposti dalla precedente amministrazione.

L’accusa principale rivolta all’attuale amministrazione è quella di aver deliberatamente alimentato un clima di incertezza e di aver utilizzato la questione della scuola come strumento politico, anziché affrontare la problematica con la dovuta tempestività e trasparenza.

La segretaria di FdI contesta la mancanza di coraggio nell’affrontare una decisione già ampiamente documentata e sostenuta da dati e progetti concreti.

La nomina del CTU, prevista per il 20 novembre, rappresenta un punto di svolta potenzialmente significativo.
La sua valutazione potrebbe fornire una base tecnica oggettiva per orientare le scelte future, ma allo stesso tempo rischia di riaprire un dibattito già molto acceso, alimentando ulteriori polemiche e accuse reciproche.

La vicenda della scuola Ortensia Marengo non è solo un problema di infrastrutture scolastiche, ma riflette una più ampia questione di governance locale, di responsabilità amministrativa e di gestione delle risorse pubbliche.

La comunità di Cigliano attende con ansia una decisione definitiva, che risponda alle esigenze dei bambini e delle famiglie, e che ponga fine a un iter burocratico e politico che si protrae da troppo tempo.
La trasparenza, la coerenza e la capacità di prendere decisioni coraggiose sono ora requisiti imprescindibili per riconquistare la fiducia dei cittadini.