Inizia un’inedita fase di sviluppo per Kaleon, società con radici nobiliari e un modello di business originale, con l’avvio del roadshow e del processo di bookbuilding in vista della quotazione sui segmenti Euronext Growth di Milano e Parigi.
L’operazione, programmata per il primo dicembre, segna un punto di svolta per la società dei Borromeo, aprendo a un nuovo capitolo di crescita e trasparenza finanziaria.
L’offerta prevede la raccolta di un capitale iniziale di 15 milioni di euro, con la possibilità di incrementare la somma fino a 17,25 milioni qualora fosse esercitata integralmente la clausola di estensione.
Contestualmente, saranno offerte azioni esistenti per un valore di 1,5 milioni di euro, incrementabili a 1,83 milioni in caso di pieno esercizio dell’opzione di over-allotment.
Il prezzo indicativo per azione si colloca in una forbice tra i 4 e i 4,5 euro, suggerendo una valutazione complessiva aziendale compresa tra i 40 e i 45 milioni di euro.
L’evento non si configura semplicemente come una quotazione, ma rappresenta la concretizzazione di una visione strategica che unisce tradizione e innovazione.
“È con profondo orgoglio che inauguriamo questa offerta, un progetto che incarna la nostra ambizione di coniugare il valore storico-culturale con una gestione economica all’avanguardia”, dichiara Vitaliano Borromeo Arese, Presidente di Kaleon. La società si propone di invertire una tendenza preoccupante: la progressiva decadenza del patrimonio culturale italiano, spesso compromessa dalla mancanza di strategie di gestione finanziaria sostenibili e professionali.
Kaleon si distingue per un approccio peculiare che integra la valorizzazione del patrimonio storico-artistico con un modello di business solido e diversificato.
L’azienda non si limita alla mera conservazione, ma mira a generare un impatto economico positivo attraverso l’offerta di esperienze immersive, servizi di hospitality di alta gamma e attività di promozione turistica innovativa.
Questa sinergia tra cultura e business, supportata da una governance trasparente e da un team di esperti, costituisce il pilastro su cui si fonda la crescita futura della società.
La quotazione in borsa non è quindi un fine, ma uno strumento per accelerare il processo di rigenerazione del patrimonio culturale, creando valore per gli azionisti e contribuendo attivamente allo sviluppo del territorio.
L’obiettivo primario è quello di fornire un esempio virtuoso di come la cultura possa diventare un motore di crescita economica, preservando la memoria del passato e proiettandola verso il futuro.







