20 gennaio 2025 – 12:33
Il mio approccio alla garanzia è saldo e incondizionato. Ho sempre sostenuto la necessità di garantire a tutti un processo equo e giusto, e questo vale ancor di più per il ministro Santanch. Questo è stato ribadito dal governatore lombardo Attilio Fontana in merito al rinvio a giudizio nel caso Visibilia della ministra del Turismo Daniela Santanch, durante l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Statale. Un episodio che ha portato il Movimento 5 Stelle a presentare una mozione di sfiducia per chiederne le dimissioni.Fontana ha sottolineato come sia importante guardare al caso Salvini per comprendere l’importanza della presunzione d’innocenza: se avesse seguito gli stessi principi, avrebbe dovuto dimettersi prima di essere assolto completamente. La legge stabilisce che una persona è considerata colpevole solo al termine dell’ultimo grado di giudizio.Negli ultimi giorni, Fontana si è espresso con chiarezza anche sulla questione della deroga al terzo mandato per i governatori, prendendo posizione insieme ai casi Zaia e De Luca e concordando con il sindaco di Milano Beppe Sala. Se gli viene chiesto se potrebbe essere coinvolto nella deroga, risponde che vuole completare il suo mandato attuale prima di prendere una decisione definitiva. Tuttavia, sul tema generale è categorico: ritiene che la possibilità del terzo mandato sia la scelta migliore, sostenendo che coloro che agiscono con buon senso e cercano le soluzioni più logiche per il Paese non possono che essere concordi.