Il cuore pulsante di Civitacampomarano, nel Molise, si arricchisce di una nuova identità culturale: il Parco Letterario Vincenzo Cuoco.
Un’iniziativa che trascende la semplice commemorazione, aspirando a divenire un vero e proprio motore di sviluppo sociale ed economico per il borgo e per l’intero territorio.
Il parco, dedicato a Vincenzo Cuoco, figura emblematica del pensiero illuminista italiano – scrittore, storico, politico, economista e precursore di un approccio critico nei confronti delle strutture di potere – si configura come un ponte tra passato e futuro.
La convenzione stipulata tra l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Paolo Manuele, e la società Paesaggio Culturale Italiano srl, rappresentata dal presidente Stanislao de Marsanich, segna l’atto formale di avvio di questo ambizioso progetto.
Più che un parco nel senso tradizionale del termine, si tratta di un ecosistema culturale complesso, destinato a promuovere la conoscenza dell’opera e del pensiero di Cuoco, ma anche a stimolare la riflessione sui temi fondamentali della sua epoca: la giustizia sociale, l’importanza dell’istruzione, la necessità di un’economia sostenibile e inclusiva.
L’iniziativa si inserisce all’interno di un quadro più ampio di rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici italiani.
È una risposta concreta alla necessità di valorizzare il patrimonio immateriale e materiale del Mezzogiorno, un’area spesso marginalizzata e penalizzata.
Il finanziamento, proveniente dal Ministero della Cultura nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), linea B “Attrattività dei borghi”, testimonia l’importanza attribuita a questa strategia di sviluppo locale.
Nei prossimi mesi, il Parco Letterario Cuoco darà il via a una serie di eventi dedicati a diversi aspetti del pensiero e dell’opera dell’intellettuale civitacampomarano.
Non solo presentazioni di studi critici e conferenze, ma anche laboratori didattici rivolti alle scuole, percorsi tematici alla scoperta del territorio che ha ispirato le sue opere, e iniziative volte a coinvolgere attivamente la comunità locale.
Il Parco Letterario Vincenzo Cuoco si propone, dunque, come un laboratorio di idee e di sperimentazione, un luogo di incontro e di scambio culturale, un motore di sviluppo sostenibile per Civitacampomarano e per l’intero Molise, capace di restituire dignità e risalto a un patrimonio storico e culturale di inestimabile valore.
L’obiettivo è trasformare il borgo in una meta culturale di rilievo nazionale, attrattiva per studiosi, appassionati e semplici visitatori, contribuendo a rafforzare l’identità territoriale e a promuovere un turismo consapevole e responsabile.








