Nel segno della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, il Comune di Pesaro intende articolare un percorso di riflessione e sensibilizzazione che si dispiega dal 19 novembre al 1° dicembre, un’occasione per interrogare le radici culturali del fenomeno e promuovere un cambiamento profondo a livello sociale.
L’iniziativa non si limita a una mera commemorazione, ma si configura come un vero e proprio ciclo di eventi che coinvolgono scuole, istituzioni, artisti e la cittadinanza intera.
Il calendario inaugurale, il 19 novembre, offre uno spunto di riflessione per le giovani generazioni attraverso lo spettacolo “Storia di un NO”, rappresentato presso il Teatro Sperimentale.
Questo appuntamento introduce un tema centrale: il potere del rifiuto, la capacità di autodeterminazione che ogni individuo, in particolare le donne, deve coltivare per sottrarsi a dinamiche oppressive.
Segue, il 20 novembre, il recital “L’amore crinato,” un’esplorazione poetica e musicale che indaga le distorsioni e le trappole che possono celarsi dietro apparenti manifestazioni di affetto, svelando le dinamiche di potere spesso asimmetriche che caratterizzano le relazioni interpersonali.
Il 25 novembre, data simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, si preannuncia particolarmente intenso.
In prefettura, l’iniziativa “Insieme per rompere il silenzio” punta a favorire la condivisione di esperienze e a smantellare il muro dell’omertà che troppo spesso avvolge le vittime.
Parallelamente, l’apertura della mostra “Oltre lo sguardo – decostruzione di stereotipi di genere”, curata dal Liceo Artistico Mengaroni presso la Biblioteca San Giovanni, si propone di analizzare criticamente le rappresentazioni femminili presenti nell’immaginario collettivo, evidenziando come gli stereotipi possano contribuire a perpetuare disuguaglianze e a giustificare forme di violenza.
Il flash mob in Piazza della Creatività e l’opera in ceramica, dono del Mengaroni alla Chiesa del Suffragio e Museo della Ceramica, simboleggiano la forza di una comunità che si fa portavoce di un messaggio di speranza e cambiamento.
Il consiglio comunale monotematico del pomeriggio offre uno spazio di dibattito istituzionale, mentre l’iniziativa “Difendiamoci insieme 2025: forza, inclusione e consapevolezza” mira a fornire strumenti pratici e a promuovere un approccio proattivo nella prevenzione e nella gestione dei casi di violenza.
La giornata si conclude con un concerto dell’Orchestra Olimpia, un momento di celebrazione e di resilienza.
Dal 25 al 30 novembre, la nona edizione della mostra diffusa “Scarpette Rosse” – un’installazione artistica di ceramica – trasformerà spazi iconici come i Musei Civici, Casa Rossini e la Pescheria in un percorso emozionale e riflessivo, invitando il pubblico a confrontarsi con il tema della fragilità e della perdita.
Il 27 novembre, Palazzo Gradari ospita il dialogo “La via della Dea.
L’armonia delle differenze nella società mutuale neolitica”, una prospettiva antropologica che esplora le radici storiche e culturali delle disuguaglianze di genere, suggerendo possibili percorsi per la costruzione di una società più equa e inclusiva.
L’iniziativa si conclude l’1 dicembre con “Era mia figlia – contro la violenza sulle donne”, un evento presso Palazzo Ducale che pone al centro la sofferenza e la perdita, ma anche la speranza di un futuro migliore, in cui ogni donna possa vivere libera da paura e violenza.
L’intero ciclo di eventi si configura come un invito all’azione, una chiamata alla responsabilità collettiva per costruire una comunità più giusta, sicura e rispettosa dei diritti di tutte e di tutti.








