Il Consiglio comunale di Assisi, con un gesto di profonda riconoscenza e commozione, ha unanimemente conferito il prestigioso titolo di Benemerito della Città alla memoria di Carlo Angeletti, figura cardine per la vitalità culturale e sociale di Assisi.
La scomparsa, avvenuta dieci anni fa, ha lasciato un vuoto incolmabile, ma l’eredità che ha lasciato continua a pulsare con forza, illuminando il presente e ispirando il futuro della comunità.
Carlo Angeletti non fu semplicemente un animatore culturale; fu un architetto di comunità, un tessitore di relazioni, un profondo conoscitore dell’anima di Assisi.
La sua visione si tradusse in iniziative concrete che hanno saputo reinterpretare le tradizioni locali, arricchendole di nuovi significati e aprendole a un pubblico sempre più ampio.
La fondazione del Piccolo Teatro degli Instabili, divenuto rapidamente un punto di riferimento imprescindibile per la scena artistica locale e regionale, testimonia la sua capacità di creare spazi di aggregazione e di sperimentazione culturale.
La Maggiolata, Echo la Primavera, il presepe del Colle del Paradiso, e la Società Culturale Arnaldo Fortini, sono tutte opere che riflettono la sua profonda passione per la bellezza, la creatività e l’identità assisiana.
L’onorificenza non è solo un riconoscimento postumo, ma un atto di celebrazione di un metodo di lavoro, un approccio alla vita che ha saputo coniugare impegno civile e fervore artistico.
Come sottolineato dal sindaco Valter Stoppini, Angeletti ha incarnato l’audacia di perseguire i propri sogni, trasformandoli in realtà tangibili per tutta la comunità.
La sua figura si erge a esempio di come la passione, la dedizione e la visione possano lasciare un’impronta indelebile nel tessuto sociale e culturale di una città.
Il tributo, fortemente sostenuto da un ampio ventaglio di associazioni cittadine – dall’Ente Calendimaggio alla Nobilissima Parte de Sopra, passando per l’Accademia Properziana e l’Associazione Assisi Mia – sottolinea l’importanza del suo contributo all’identità assisiana.
La candidatura, esaminata dalla Commissione consultiva con parere unanime, ha trovato riscontro in una comunità che riconosce e celebra la sua eredità.
La presenza della moglie e della figlia durante la seduta consiliare, testimonia la profonda emozione e gratitudine della famiglia di fronte a questo gesto di riconoscente memoria.
La cerimonia ufficiale di consegna, prevista per il 28 novembre nella Sala della Conciliazione del Palazzo comunale, offrirà un’ulteriore occasione per onorare la memoria di Carlo Angeletti, rafforzando il legame tra la sua visione e il futuro di Assisi, una città che continua a vivere e a crescere grazie al suo spirito innovativo e al suo profondo amore per la comunità.








