Il prestigioso Istituto per gli Studi Economici (IPE), in sinergia con la Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (CCUM), ospita un evento di respiro internazionale, un’occasione di riflessione cruciale per l’epoca contemporanea.
La data è fissata per il 21 novembre, l’Aula Magna dell’Istituto, in via Pontano 36 a Napoli, si trasformerà in un crocevia di idee e prospettive sul tema complesso e sfaccettato del merito, della mobilità sociale e del futuro dell’istruzione superiore.
L’evento, inaugurato con i saluti istituzionali del sindaco Gaetano Manfredi, del presidente IPE Raffaele Calabrò e della presidente CCUM Carla Bisleri, culminerà con una lectio magistralis di Michael Sandel, figura di spicco nel panorama filosofico internazionale e docente presso l’Università di Harvard.
La sua presentazione, intitolata “Merito, Mobilità e Istruzione Superiore: la meritocrazia promuove o mina il bene comune?”, offrirà una lente d’ingrandimento sulla complessa relazione tra aspirazione, equità e progresso sociale.
Al di là della prestigiosa presenza di Sandel, il convegno si configura come un vero e proprio dialogo multidisciplinare, un’orchestra di voci provenienti da diversi settori.
Corrado Del Bò, dell’Università di Bergamo, Gabriele Fava, Presidente INPS, Andrea Lecce, Intesa Sanpaolo, Marco Mancini, Segretario Generale del MUR, e Gaetano Vecchione dell’Università Federico II di Napoli, porteranno al tavolo prospettive differenti, offrendo un’analisi a tutto tondo delle sfide e delle opportunità che si presentano.
Orsola Riva, del Corriere della Sera, guiderà la discussione, assicurando un confronto vivace e costruttivo.
Il convegno affonda le sue radici in una ricerca approfondita condotta dal Centro Studi dell’IPE, sotto la direzione del professor Gaetano Vecchione.
Questo lavoro ha messo in luce il ruolo sempre più determinante dei Collegi Universitari, non solo come centri di eccellenza formativa, ma anche come strumenti per premiare il merito e incentivare la mobilità sociale.
I Collegi, storicamente impegnati a offrire opportunità a studenti talentuosi provenienti da contesti svantaggiati, rappresentano un modello di inclusione e di promozione del talento che merita di essere valorizzato e replicato.
L’evento non si propone come una semplice celebrazione della meritocrazia, ma come un’occasione per una riflessione critica e lucida.
Si intende interrogare il concetto stesso di merito, analizzando come le sue definizioni e le sue applicazioni possano influenzare le dinamiche sociali e le opportunità di crescita.
In particolare, si esamineranno le responsabilità delle istituzioni educative nel garantire pari opportunità e nel contrastare le disuguaglianze.
Questa giornata di confronto rappresenta un impegno concreto dell’IPE verso lo sviluppo culturale, sociale e formativo del Mezzogiorno, un territorio ricco di potenzialità e di sfide che necessita di un approccio innovativo e inclusivo.
Si auspica che il convegno possa contribuire a stimolare un dibattito ampio e costruttivo, aprendo nuove prospettive per un futuro più equo e prospero.








