L’inverno 2025/2026 si preannuncia come un punto di rottura per la SkiArea Madonna di Campiglio Dolomiti di Brenta, una delle destinazioni sciistiche più prestigiose e ambite delle Alpi italiane.
Lungi dall’essere una semplice riorganizzazione stagionale, l’imminente stagione invernale testimonia un profondo ripensamento del modello di fruizione del territorio e dell’esperienza sciistica, con l’implementazione di iniziative innovative volte a conciliare l’accessibilità con la salvaguardia della qualità ambientale e della sicurezza degli ospiti.
Al centro di questa trasformazione si colloca “Numero Ideale”, un progetto pionieristico, unico in Italia, che introduce un sistema di controllo della capacità ricettiva della ski area nelle giornate di picco.
Piuttosto che inseguire la massimizzazione del volume di presenze, questa iniziativa pone l’accento sulla limitazione strategica della vendita di skipass giornalieri, anticipando e prevenendo il sovraffollamento delle piste e degli impianti.
L’obiettivo primario non è semplicemente quello di garantire la sicurezza degli sciatori, ma di preservare l’esperienza sensoriale e la fluidità dei movimenti, fattori imprescindibili per un turismo di alta gamma.
Questa scelta coraggiosa si inserisce in un contesto più ampio di riflessione sul turismo sostenibile e sulla necessità di gestire in modo responsabile le risorse naturali e le infrastrutture.
Il modello tradizionale, basato sulla crescita infinita e sull’offerta indiscriminata, si rivela insostenibile nel lungo periodo, mettendo a rischio la reputazione e la competitività di una destinazione come Madonna di Campiglio.
“Numero Ideale” rappresenta un cambio di paradigma, un segnale forte verso un turismo più consapevole e rispettoso dell’ambiente.
Accanto a questa iniziativa rivoluzionaria, la SkiArea introduce ulteriori miglioramenti volti a ottimizzare l’offerta e ampliare il ventaglio di servizi disponibili.
“Scia Prima” – letteralmente “Sci Prima” – introduce aperture anticipate degli impianti, offrendo agli appassionati la possibilità di godere delle piste intatte, appena battute, e di evitare la folla.
Questa opzione, pensata per sciatori esperti e per chi desidera vivere un’esperienza più esclusiva, valorizza la qualità della preparazione delle piste e l’attenzione ai dettagli.
Un ulteriore intervento significativo riguarda la rinatura e il riprofilamento della pista Vagliana, una delle più iconiche della zona.
Questa operazione non si limita alla semplice manutenzione, ma mira a migliorare le condizioni di sciabilità, a renderla più divertente e accessibile a diversi livelli di abilità, e a preservarne la bellezza paesaggistica.
Il lavoro eseguito riflette un impegno costante verso l’eccellenza, un desiderio di offrire un’esperienza indimenticabile in un contesto alpino di rara bellezza.
In definitiva, la stagione 2025/2026 a Madonna di Campiglio Dolomiti di Brenta si presenta come un laboratorio di innovazione, un esempio virtuoso di come un territorio alpino possa reinventarsi, puntando sulla qualità, sulla sostenibilità e sull’attenzione al cliente, senza compromettere la sua identità e il suo patrimonio naturale.









