L’inverno 2025/2026 si preannuncia un capitolo significativo per il turismo montano del Trentino e delle Dolomiti, con un focus rinnovato sulla sostenibilità, l’innovazione e l’esperienza del visitatore.
Le SkiArea, sentinelle di un patrimonio paesaggistico unico, si preparano ad accogliere gli appassionati della neve con un mix di infrastrutture all’avanguardia, servizi personalizzati e un’attenzione crescente al benessere del territorio.
Madonna di Campiglio Dolomiti di Brenta si fa pioniera con il progetto “Numero Ideale”, un’iniziativa inedita in Italia che mira a ottimizzare l’afflusso sulle piste, limitando strategicamente la vendita di skipass giornalieri nelle giornate di picco.
Questa misura, anticipata con attenzione, non solo garantisce un livello ottimale di sicurezza, ma si configura come un segnale tangibile dell’impegno verso una fruizione più responsabile e consapevole delle risorse montane.
In parallelo, l’introduzione di “Scia Prima” offre l’opportunità di godere delle piste in condizioni ideali con aperture anticipate degli impianti, mentre la riqualificazione della pista Vagliana promette una sciabilità impareggiabile.
La Val di Sole Pejo3000, incastonata nel cuore del Parco dello Stelvio, consolida il suo ruolo di avanguardia ambientale, affermandosi come la prima ski area al mondo completamente “plastic free”, un esempio concreto di come lo sviluppo turistico possa coesistere armoniosamente con la salvaguardia della biodiversità.
Il comprensorio Latemar Dolomites – Val di Fiemme Obereggen si appresta ad accogliere le Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, un evento che porterà in Val di Fiemme le prestigiose gare delle discipline nordiche, generando un impatto significativo sull’economia locale e proiettando il territorio in una dimensione internazionale.
La Val di Fassa-Carezza, cuore pulsante delle Dolomiti, celebra l’inaugurazione di una pietra miliare: la nuova cabinovia trifune Campitello-Col Rodella, il più moderno impianto 3S d’Italia.
Questa infrastruttura di ultima generazione raddoppia la capacità di trasporto e riduce drasticamente i tempi di attesa, migliorando significativamente l’esperienza di tutti gli sciatori.
La Ski Area San Pellegrino rivela una delle attese novità: la nuova seggiovia quadriposto Cima Uomo, che sostituisce la storica biposto del 1984, permettendo di raggiungere la quota di 2.488 metri in pochi minuti.
Un investimento mirato a modernizzare l’impiantistica e migliorare l’accessibilità alle zone più elevate.
A San Martino Passo Rolle, si è avviato un ambizioso progetto: la realizzazione di un nuovo collegamento sciistico che collegherà San Martino di Castrozza e Passo Rolle, ampliando le opportunità di sciata e rafforzando la connettività tra i due comprensori.
Il presidente di Anef Trento, Luca Guadagnini, sottolinea l’importanza di un turismo che generi valore aggiunto per i territori e opportunità per le comunità locali.
Il Trentino si propone come “laboratorio di eccellenza”, capace di integrare sport, cultura e territorio in un modello di sviluppo sostenibile e condiviso, in vista delle Olimpiadi Invernali 2026.
Questa visione implica un impegno continuo verso l’innovazione, la qualità dei servizi e la tutela dell’ambiente, per garantire un futuro prospero e resiliente per le Dolomiti e il Trentino.









