Scontri istituzionali nel campo della giustizia: la necessità di preservare l’autonomia e l’indipendenza

Durante l’attuale clima di tensione diffusa, è innegabile che anche le azioni puramente tecniche dei Capi degli Uffici giudiziari, volte unicamente a fornire un contributo alla risoluzione di questioni organizzative nel contesto della Giustizia nel rispetto dell’istituzionalità, vengano spesso etichettate come interferenze nelle competenze altrui o addirittura oggetto di attacchi denigratori basati su semplificazioni pericolose. Questa critica è stata sollevata dal presidente della Corte d’Appello di Milano, Giuseppe Ondei, durante la cerimonia di apertura dell’Anno giudiziario, sottolineando la presenza di veri e propri scontri istituzionali nel campo della giustizia.La complessità e la delicatezza delle dinamiche giuridiche richiedono un approccio ponderato e rispettoso delle competenze istituzionali, evitando strumentalizzazioni o interpretazioni faziose che possano compromettere il corretto funzionamento del sistema giudiziario. È fondamentale promuovere una cultura del dialogo e della collaborazione tra le diverse figure coinvolte nella Giustizia, al fine di garantire l’efficacia e l’imparzialità delle decisioni.Le parole di Ondei mettono in luce la necessità di preservare l’autonomia e l’indipendenza delle istituzioni giudiziarie, salvaguardando il principio fondamentale della separazione dei poteri. Le critiche infondate o strumentali rischiano non solo di minare la fiducia nell’apparato giudiziario, ma anche di compromettere il ruolo chiave che esso svolge nella tutela dei diritti e nell’applicazione equa della legge.In un contesto segnato da tensioni e conflittualità, è indispensabile promuovere una visione inclusiva e costruttiva della Giustizia, basata sulla trasparenza, sull’imparzialità e sul rispetto reciproco delle diversità. Solo attraverso un dialogo aperto e responsabile sarà possibile affrontare le sfide attuali e rafforzare il sistema giudiziario per garantire una maggiore efficienza ed equità per tutti i cittadini.