Secondo le ultime proiezioni elettorali, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha ottenuto una schiacciante vittoria con l’87,6% dei voti, confermando così il suo ruolo di leader del paese. Questo risultato è stato riportato dall’agenzia russa Tass e ha generato reazioni contrastanti all’interno e all’esterno del paese. Mentre i sostenitori del presidente celebrano la sua rielezione come un segno di stabilità e continuità politica, i suoi critici sollevano dubbi sulla trasparenza del processo elettorale e denunciano presunte irregolarità. La comunità internazionale segue con attenzione gli sviluppi in Bielorussia, preoccupata per il rispetto dei principi democratici e dei diritti umani nel paese. Lukashenko si trova ora di fronte alla sfida di governare un paese diviso tra chi lo sostiene incondizionatamente e chi chiede riforme profonde e un cambiamento politico significativo. Il suo quinto mandato si apre dunque con interrogativi sul futuro della Bielorussia e sulle sue relazioni con l’Europa e con la Russia, due attori fondamentali nella geopolitica della regione.