La Medicina Nucleare dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia si distingue con l’ottenimento della prestigiosa certificazione EARL (European Accreditation of Nuclear Medicine Laboratories) da parte di EANM Research GmbH, un riconoscimento di eccellenza a livello europeo.
Questa conquista, guidata dal direttore Massimo Eugenio Dottorini, eleva il centro umbro a un livello di referenza per le indagini diagnostiche oncologiche, inserendolo in un circuito elitario di istituzioni mediche di primaria importanza.
L’accreditamento EARL non è un semplice attestato di qualità, ma un vero e proprio sistema di garanzia che impone rigorosi standard di controllo qualità esterno e favorisce il confronto comparativo dei dati, sia nel tempo che tra diverse strutture accreditate.
Questo processo assicura la costanza e l’affidabilità dei risultati ottenuti, elementi imprescindibili per una pratica clinica all’avanguardia e centrata sul paziente.
La possibilità di comparare dati, inoltre, facilita l’identificazione di aree di miglioramento e promuove l’innovazione continua.
Un aspetto cruciale derivante dalla certificazione è l’apertura a nuove opportunità di ricerca.
L’accreditamento EARL è un requisito fondamentale per partecipare a trial clinici multicentrici nel campo dell’oncologia, consentendo al centro di Perugia di contribuire attivamente a studi scientifici di rilevanza internazionale e di avanzare nella conoscenza delle patologie neoplastiche e delle strategie terapeutiche.
Questo significa poter offrire ai pazienti trattamenti sperimentali all’avanguardia e partecipare alla costruzione del futuro della medicina oncologica.
Il successo di questo traguardo non è il risultato del lavoro di un singolo individuo, ma il frutto di un’intensa collaborazione multidisciplinare.
Il team, coordinato dal direttore Dottorini, ha visto il contributo essenziale del personale medico e tecnico della Medicina Nucleare, supportato dal servizio di Fisica Sanitaria, guidato da Roberto Tarducci, e affiancato dagli uffici di qualità e coordinamento amministrativo, che hanno navigato le complesse procedure burocratiche necessarie per l’ottenimento della certificazione.
Questa sinergia testimonia l’impegno dell’intera struttura nel perseguire l’eccellenza.
L’elenco dei centri EARL in Italia, estremamente selettivo, include istituzioni di spicco come il San Raffaele, Humanitas, IEO, Niguarda, l’Istituto Tumori di Milano, il Policlinico Gemelli, l’Ospedale Bambino Gesù, l’IRMET Torino, l’IRST Meldola, Careggi Firenze, Pisa, Bergamo, Genova, Reggio Emilia, Parma e Milano Bicocca.
L’ingresso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia in questo circolo ristretto rafforza il ruolo dell’Umbria come punto di riferimento per la diagnostica oncologica di alta precisione.
Il direttore generale, Antonio D’Urso, sottolinea come questa certificazione sia una testimonianza tangibile della responsabilità dell’azienda ospedaliera nel garantire standard qualitativi elevati, sia nella diagnostica che nella ricerca oncologica.
Rappresenta un impegno concreto verso l’eccellenza clinica e la ricerca traslazionale, garantendo ai pazienti oncologici l’accesso a tecnologie diagnostiche all’avanguardia, conformi ai più elevati standard internazionali e consolidando il posizionamento del centro a livello nazionale e internazionale.
In sintesi, si tratta di un investimento nel futuro della salute della comunità umbra e un riconoscimento del valore del capitale umano che opera all’interno della struttura.








