28 gennaio 2025 – 09:45
Il mercato del Toro si avvicina alla sua fase finale con una serie di obiettivi ambiziosi e molte trattative in corso, ma il sostituto di Zapata continua a essere un mistero. Questo è il rinforzo tanto atteso da Vanoli, che ha ribadito dopo la vittoria contro il Cagliari: “Ho chiesto solo quello”, conscio della necessità di dare nuova linfa a una squadra smarrita dopo l’infortunio del capitano-bomber, non potendo fare affidamento esclusivamente su Adams. I granata stanno studiando come sbloccare la situazione con l’Everton per Beto, confermato come priorità nonostante l’infortunio di Calvert-Lewin complichi i piani di Vagnati con il club inglese. Inoltre, sono emersi interessamenti per Giovanni Simeone, ma il Napoli si mostra restio a cedere l’attaccante argentino fissando un prezzo superiore ai 15 milioni per il Cholito. Il Toro intensificherà la pressione nei prossimi giorni per raggiungere i propri obiettivi. “Abbiamo bisogno di un attaccante”, ha dichiarato Urbano Cairo dopo l’ultima partita, sottolineando la complessità della trattativa ma assicurando impegno e determinazione nel raggiungere gli obiettivi prefissati senza aspettare gli ultimi istanti del mercato. La finestra di riparazione si chiude a mezzanotte del 3 febbraio ma non solo il sostituto di Zapata è al centro delle attenzioni del Toro. Le trattative per Cesare Casadei sono proseguite a lungo e non sembrano ancora giunte a conclusione, considerando che la Lazio ha incontrato ostacoli nell’accordo con il Chelsea dovuti a questioni finanziarie che rallentano le operazioni pur essendo in vantaggio nelle fasi precedenti. Il confronto continua tra le parti coinvolte mentre Vagnati esplora alternative per rafforzare il reparto centrocampo, con un’attenzione particolare verso Cher Ndour del Paris Saint-Germain.
