Visita ispettiva a Taranto per il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, un’occasione cruciale per monitorare l’evoluzione dei cantieri che ospiteranno i Giochi del Mediterraneo 2026.
Il sopralluogo non si è limitato a una semplice verifica dello stato di avanzamento dei lavori, ma ha rappresentato un’opportunità per analizzare la complessità del progetto, le sfide organizzative e i prossimi traguardi da raggiungere.
L’assessore ha espresso un giudizio positivo, sottolineando come il ritmo di realizzazione degli impianti rispetti le tempistiche pianificate, un risultato che testimonia l’impegno costante di tutte le parti coinvolte.
Abodi ha posto l’accento su un approccio collaborativo e proattivo, esortando a non trascurare alcun dettaglio e a operare in piena sinergia, nel rigoroso rispetto delle normative.
Il dialogo con il Comitato internazionale rimane aperto e costruttivo, focalizzato sulla definizione operativa dei vari aspetti della competizione, dalla logistica all’esperienza dei visitatori.
Un tema particolarmente delicato riguarda l’innovativa soluzione di accoglienza prevista a bordo delle navi da crociera, un elemento distintivo che potrebbe contribuire a definire l’identità dei Giochi.
La decisione definitiva, attualmente in attesa di un parere della Marina militare, è essenziale per avviare la procedura di selezione dell’operatore che gestirà questa componente cruciale.
L’attenzione è focalizzata sulla fattibilità tecnica, elemento imprescindibile per garantire il successo dell’iniziativa, e sulla trasparenza del processo di selezione, vincolato alle regole del mercato.
Abodi ha reiterato il ruolo centrale del Ministero dello Sport come fulcro di coordinamento tra il Comitato Organizzatore Locale (COL) e il Comitato Internazionale (IOC), evidenziando la necessità di una collaborazione piena e proficua.
Più che un semplice mediatore, il Ministro si è presentato come un facilitatore, con l’obiettivo di creare le condizioni per un accordo che soddisfi le esigenze di tutti i soggetti coinvolti, un compito che rientra nella sua responsabilità di garantire un’organizzazione impeccabile.
Riguardo alle risorse finanziarie, il Ministro ha delineato una visione chiara: l’aspettativa primaria è che il Comitato Organizzatore si attivi nella ricerca di finanziamenti propri, dimostrando autonomia e capacità di gestione.
Questo approccio sottolinea l’importanza di un modello sostenibile e responsabile, che minimizzi l’impatto sul bilancio pubblico e massimizzi il beneficio economico per il territorio.
I Giochi del Mediterraneo 2026 rappresentano un’occasione unica per Taranto e per l’Italia, un progetto che deve incarnare i valori dello sport, dell’innovazione e della responsabilità sociale.








