Il giornalista Baris Pehlivan è stato arrestato a Istanbul mentre usciva dall’edificio dell’emittente Halk Tv, canale notoriamente critico nei confronti del presidente Recep Tayyip Erdogan. Pehlivan aveva appena concluso un’intervista e si preparava a partecipare ad una trasmissione serale quando è stato avvicinato da agenti di polizia che gli hanno notificato un mandato di cattura. Le telecamere presenti hanno ripreso il momento in cui il giornalista è stato condotto via. L’accusa mossa a Pehlivan riguarda la divulgazione del contenuto di una conversazione telefonica e delle sue dichiarazioni, ritenute compromettenti per un’inchiesta sul sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, considerato uno dei principali oppositori di Erdogan. Anche il direttore responsabile dell’emittente, Serhan Asker, è stato arrestato in relazione allo stesso caso. Baris Pehlivan, noto per le sue inchieste investigative, ha già subito tre incarcerazioni precedenti legate alla sua attività giornalistica nel 2011, nel 2020 e nel 2023. Secondo i dati forniti dal portale turco Expression Interrupted, attualmente ci sono 38 giornalisti turchi detenuti senza contare gli arresti recenti di Pehlivan e Asker. La situazione della libertà di stampa in Turchia rimane quindi estremamente delicata e preoccupante, con numerosi professionisti dei media che rischiano la libertà per il solo fatto di svolgere il proprio lavoro con impegno e coraggio.
Giornalista Baris Pehlivan arrestato a Istanbul: situazione critica per la libertà di stampa in Turchia
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