Un complesso scenario meteorologico si sta manifestando oggi nel Golfo del Tigullio e lungo la costa ligure, un quadro dinamico frutto dell’interazione tra diverse masse d’aria e temperature contrastanti.
La formazione di numerose trombe marine, osservate a distanza dalla costa, sottolinea l’instabilità atmosferica prevalente, sebbene al momento non abbiano determinato impatti diretti, a differenza dell’evento precedente verificatosi a Pegli.
La forza della tramontana, vento freddo e secco proveniente da nord-est, agisce come fattore di mitigazione, mantenendo le spirali vorticose lontane dalla terraferma.
L’allerta gialla per neve, attiva sui versanti padani del ponente ligure, evidenzia un’ulteriore dimensione di questa perturbazione.
L’arrivo di un fronte piovoso, spinto da venti meridionali caldi e umidi, si scontra con l’aria fredda che stanzia nell’entroterra del Golfo del Tigullio.
Questa collisione genera fenomeni intensi, tra cui precipitazioni a carattere convettivo e, in particolare, grandinate, dovute alle temperature superficiali che si mantengono a livelli minimi.
L’accumulo di umidità e la conseguente condensazione, a quote elevate, si riversano poi sull’Appennino ligure, determinando nevicate a quote sorprendentemente basse.
Il Passo dei Cento Croci, un punto strategico sulla strada statale 523, e il comune di Santo Stefano d’Aveto, incastonato tra le valli genovesi, sono stati colpiti da abbondanti accumuli di neve, superiori ai 15 centimetri, con temperature che si sono stabilizzate attorno allo zero termico.
Il contrasto termico si esprime anche lungo la fascia costiera del levante genovese, dove si sono verificate intense grandinate a Camogli e Bogliasco, in un contesto di temperature ristrette a soli 5 gradi.
La stessa neve, a variare in forma e intensità, si è manifestata in diverse località liguri, estendendo l’area interessata dall’evento: Varese Ligure, nelle valli della Spezia; Dego, nel Savonese; e Triora, nell’Imperiese.
L’andamento di questi fenomeni suggerisce un sistema meteorologico complesso e in rapida evoluzione, che richiede un monitoraggio costante per prevedere eventuali ulteriori sviluppi e garantire la sicurezza della popolazione.
L’interazione tra venti contrastanti e masse d’aria differenti sta creando un mosaico di eventi atmosferici, caratteristici di un autunno transitorio e particolarmente instabile.









