Fontina Dop di Alpeggio: Un Viaggio Sensoriale tra Tradizione e Innovazione – I Finalisti del Modon d’Or 2025L’attesa è quasi giunta al termine.
Dopo un’accurata fase di selezione, dieci produttori si contendono il prestigioso riconoscimento “Modon d’Or” per la migliore Fontina Dop di alpeggio del 2025.
Un traguardo che celebra non solo l’eccellenza casearia, ma anche la profonda connessione tra l’uomo, la montagna e un’arte antica, la produzione di formaggio.
I finalisti, espressione di diverse vallate e microclimi alpini, sono: Brunet Lavy (Alpeggio Morgnoz, Sarre), Chatelair (Alpeggio Les Moffes, Doues), Dalbard (Alpeggio Chamolé, Charvensod), Donnet Emilio (Alpeggio Pierres Blanches, La Salle), Frères Béthaz (Alpeggio Alpe Vieille, Valgrisenche), La Comba (Alpeggio Boregne, Arvier), Po-Ma (Alpeggio Pointier, Etroubles), Société agricole La Coccinelle (Alpeggio Grimondet, Gressan), Società Agricola Les Ecules (Alpeggio Les Ecules, La Salle) e Società agricola Viérin (Alpeggio Pesse, Saint-Pierre).
Ognuna di queste realtà rappresenta un tassello fondamentale nel mosaico della produzione casearia valdostana, custodi di saperi millenari e interpreti di un legame indissolubile con il territorio.
Il percorso verso la vetta culminerà con le valutazioni delle giurie specializzate, composte da esperti del settore e rappresentanti del territorio, affiancate da una giuria d’eccellenza che si riunirà il 28 novembre presso il Castello Gamba di Châtillon. Un momento cruciale, in cui l’esperienza e la sensibilità dei giudici sapranno discernere le qualità distintive di ciascuna forma, esaltando la complessità aromatica, la finezza della pasta e l’equilibrio organolettico che caratterizzano la vera Fontina Dop di alpeggio.
La cerimonia di premiazione, in programma il 29 novembre presso l’Hostellerie du Cheval Blanc di Aosta, consacrerà i cinque formaggi che si distingueranno per l’eccellenza e l’innovazione.
L’Assessore regionale all’agricoltura, Speranza Girod, sottolinea l’alto livello qualitativo raggiunto dai formaggi in gara, un riflesso della forza e della competitività del settore agroalimentare valdostano.
Ogni forma rappresenta una storia fatta di passione, dedizione e un patrimonio di conoscenze tramandate attraverso le generazioni, testimonianza di un legame profondo con la terra e con le tradizioni.
L’impegno costante degli allevatori e di tutti gli attori della filiera lattiero-casearia è la linfa vitale di questo successo, un valore aggiunto che contribuisce a preservare l’identità e la cultura della regione.
Come incentivo al loro prezioso lavoro, i cinque vincitori del Modon d’Or riceveranno un premio economico di 1.500 euro, un piccolo riconoscimento per un contributo inestimabile alla gastronomia e al patrimonio culturale valdostano.
Il Modon d’Or non è solo un concorso, ma un viaggio sensoriale alla scoperta di un’eccellenza unica al mondo, un omaggio alla sapienza artigiana e alla bellezza delle montagne.









