L’Aquila: Poesia, Resilienza e Rinascita Culturale

La XXIV edizione del Premio Internazionale di Letteratura “L’Aquila – Bper Banca”, dedicato alla memoria di Laudomia Bonanni, si è conclusa celebrando la potenza della parola poetica come veicolo di resilienza, memoria e voce per chi non ne ha.
Un evento di profonda risonanza culturale, che ha visto l’assegnazione di prestigiosi riconoscimenti in diverse sezioni, testimoniando la vivacità del panorama poetico contemporaneo e il ruolo cruciale della letteratura nel processo di ricostruzione identitaria dell’Aquila, città destinata a diventare Capitale Italiana della Cultura nel 2026.

Claudio Damiani si è distinto come vincitore della sezione A, dedicata alla poesia edita, con il suo libro ‘Rinascita’, un’opera che incarna lo spirito di speranza e rinnovamento che anima il premio.
Alessandro Ceni e Nichi Vendola hanno conquistato il secondo posto, mentre una menzione speciale è stata attribuita a Michele Porzio per ‘Il canto della Terra’, un’opera promessa di grande impatto per il 2025.
La sezione B, riservata alla poesia inedita degli studenti del liceo Cotugno dell’Aquila, ha visto un risultato inatteso: Serena Ammirato e Benedetta Di Giuseppe hanno condiviso il primo premio, segno di un talento emergente che pulsa nelle giovani generazioni.

Un segnale incoraggiante per il futuro della poesia.
La sezione dedicata all’ “Intervista impossibile a Laudomia Bonanni”, un omaggio alla figura fondatrice del premio, è stata vinta da Tommaso Cotellessa, a dimostrazione dell’interesse e della partecipazione delle nuove voci letterarie.

Particolarmente toccante è stata la sezione C, che ha visto il carcere “Le Costarelle” di Volterra aggiudicarsi il primo premio con la poesia “Non era amore”, un potente inno contro la violenza sulle donne, un tema che interpella profondamente la coscienza civile.

Il secondo premio ex-aequo è stato condiviso da detenuti dei carceri di Pisa e Sulmona, con le poesie “Amore per sopravvivere” e “Liberi”, espressioni di speranza e desiderio di redenzione che testimoniano il potere trasformativo della parola anche in contesti di privazione della libertà.
La cerimonia di premiazione, tenutasi presso l’Auditorium del Palco dell’Aquila, ha visto la partecipazione di circa 150 studenti provenienti dalle scuole superiori Cotugno, Amedeo d’Aosta e Dante Alighieri, a sottolineare l’importanza del premio come momento di formazione e ispirazione per i giovani.
L’evento è stato arricchito dalla presenza di Somaia Ramish, poetessa, scrittrice e attivista afgana, ospite d’onore che ha condiviso il suo libro “Parole dall’esilio” (All Around), un potente documento sulla condizione femminile in Afghanistan e sulla necessità di contrastare il silenzio che soffoca le voci di chi lotta per la libertà e l’istruzione.

La sua testimonianza ha messo in luce il ruolo della poesia come strumento di resistenza e come baluardo contro l’oppressione.
Maddalena Lepretti, di Bper Banca, e Stefania Pezzopane, presidente della giuria, hanno concluso l’iniziativa sottolineando il profondo legame del premio con la rinascita culturale dell’Aquila, proiettando l’attenzione verso il 2026, anno in cui la città sarà al centro dell’attenzione nazionale e internazionale come Capitale Italiana della Cultura, un traguardo che il Premio “L’Aquila – Bper Banca” si impegna a sostenere e a valorizzare.

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