La governance della Sac, la società che supervisiona gli aeroporti di Catania–Fontanarossa e Comiso, ha subito una significativa riorganizzazione con la recente assemblea dei soci.
Nico Torrisi ha ottenuto la riconferma alla carica di Amministratore Delegato, una decisione che suggella un percorso complesso e segnato da intense negoziazioni tra le varie parti interessate.
La sua figura, pur non essendo stata formalmente contestata, ha rappresentato un fulcro di discussione in un quadro di riassetto strategico che coinvolge la privatizzazione dello scalo catanese, processo avviato proprio sotto la sua guida.
L’appuntamento assembleare, che ha visto la partecipazione di rappresentanti di diversa estrazione politica ed economica, ha portato anche alla nomina di una nuova squadra dirigenziale.
Anna Quattrone assume la presidenza del Consiglio di Amministrazione, un ruolo cruciale nell’orientamento delle politiche future della Sac.
La sua leadership sarà coadiuvata da un collegio di consiglieri che apportano competenze ed esperienze diversificate.
Giuseppe Alfano, figura storica per la comunità di Comiso grazie al suo pregresso ruolo di sindaco, si aggiunge al consiglio, portando una conoscenza approfondita delle dinamiche territoriali e delle esigenze locali.
Salvo Panebianco, con un background amministrativo che include esperienze a livello provinciale e comunale, offre una prospettiva ampia sulle sfide dello sviluppo aeroportuale.
Infine, Francesca Garigliano, stimata avvocata penalista e precedentemente impegnata nella gestione di società di servizi come Asec e Asec Trade, arricchisce il collegio con una solida competenza legale e manageriale.
Questa nuova composizione del Consiglio di Amministrazione riflette un momento di transizione per la Sac, caratterizzato dalla necessità di bilanciare la continuità gestionale, incarnata dalla riconferma di Torrisi, con l’introduzione di nuove figure in grado di apportare visioni strategiche e competenze specialistiche.
La privatizzazione di Fontanarossa, un processo complesso che impatta direttamente sull’economia locale e sull’accessibilità ai trasporti, continuerà ad essere una priorità, e la nuova governance sarà chiamata a gestirla con equilibrio, tenendo conto delle implicazioni sociali, economiche e ambientali.
L’obiettivo primario resta l’ottimizzazione dell’efficienza operativa degli aeroporti, il potenziamento dei servizi offerti ai passeggeri e la creazione di valore per la collettività, in un contesto globale in continua evoluzione.








