Furti in Biella: Carabinieri Sgominano Cellula Criminale

L’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Biella si intensifica nella lotta contro un’escalation di furti in abitazione, un’emergenza che ha particolarmente colpito diverse aree del territorio biellese nelle ultime settimane.

In risposta a questo incremento di criminalità predatoria, l’Arma ha implementato un dispositivo di prevenzione straordinario, caratterizzato da un potenziato servizio di pattugliamento mirato.

Questo approccio proattivo, focalizzato sulle fasce orarie e le località più vulnerabili, mira a interrompere le dinamiche criminali e a dissuadere potenziali malfattori.

I risultati preliminari dell’operazione, seppur ancora in fase di valutazione, segnalano una tendenza alla diminuzione dei furti consumati e l’identificazione di soggetti che destano sospetto e che potrebbero essere coinvolti in attività illegali.

L’attività di controllo, un elemento chiave della strategia di prevenzione, si è concretizzata in un episodio significativo che ha portato alla luce una potenziale cellula criminale specializzata in furti.
Durante un controllo di routine, una pattuglia della Stazione di Salussola ha intercettato un furgone che, percorrendo la S.

P.
230 in direzione Biella, manifestava caratteristiche sospette.
La decisione di procedere a una verifica è stata motivata da un insieme di fattori, tra cui l’atteggiamento dei conducenti e il contesto generale.

L’analisi del comportamento e l’osservazione dei soggetti a bordo hanno innescato un’indagine più approfondita.

L’ispezione del furgone, condotta nel rispetto delle procedure di legge, ha rivelato un carico occulto di attrezzature da scasso, destinate a facilitare l’accesso forzato in abitazioni private.
La scoperta ha confermato i sospetti iniziali e ha permesso di raccogliere elementi a carico dei tre occupanti, cittadini rumeni di 26, 39 e 54 anni, residenti nella provincia di Milano e già noti alle autorità per reati contro il patrimonio.

L’abbigliamento scuro, che mirava a nascondere le loro intenzioni, ha ulteriormente rafforzato il quadro investigativo.

Gli oggetti sequestrati – guanti da lavoro, pinza spelafili, tenaglie, taglierino e un palanchino in metallo di dimensioni considerevoli – rappresentano un arsenale completo per la commissione di furti e testimoniano la professionalità e la pianificazione della potenziale operazione criminale.

Il recupero di questi strumenti è un elemento cruciale nell’attività di contrasto alla criminalità.
La gravità delle circostanze e i precedenti penali dei tre uomini hanno portato all’immediata denuncia alla Procura della Repubblica di Biella.

In aggiunta, è stata avanzata alla Questura una richiesta di emissione di un Foglio di Via Obbligatorio, una misura di prevenzione che vieta ai tre di permanere nella provincia di Biella.

Questa azione mira a prevenire ulteriori reati e a garantire la sicurezza della comunità locale, nel contempo segnalando il potenziale rischio rappresentato da questi soggetti a livello provinciale.

L’efficacia di queste misure preventive contribuirà a ridurre il livello di percezione di insicurezza nella popolazione.

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