31 gennaio 2025 – 02:45
Il tribunale di Ivrea, imponente parallelepipedo di cemento situato a due passi da un tempo glorioso della manifattura locale, si erge maestoso con i suoi tre piani e le sue aule spaziose. Tuttavia, la carenza di magistrati giudicanti è evidente: soltanto due figure, Lucrezia Natta e Andrea Cavoti, operano nell’ufficio gip. Questa situazione critica non può perdurare, nonostante gli sforzi dell’ufficio nel fronteggiare le difficoltà quotidiane.Il problema dei carichi di lavoro diventa sempre più pressante, specialmente considerando che la maggior parte dei sostituti procuratori sono alle prime armi. Musti, consapevole della situazione, ha avanzato una richiesta per l’assegnazione di un procuratore aggiunto a Ivrea e ha inviato una serie di note al ministero per potenziare il personale amministrativo. In definitiva, egli sottolinea che gli uffici giudiziari ivreati rappresentano un baluardo fondamentale per la legalità e devono essere adeguatamente potenziati per garantire un servizio efficiente e conforme alla legge.