Pluribus: Innovazione Audiovisiva e Sostenibilità nel Festival Internazionale

Il Pluribus Multimedia Fest si configura come un laboratorio pulsante di innovazione audiovisiva, guidato dalla visione artistica di Annalaura di Luggo e presieduto dal rinomato produttore e regista americano Stanley Isaacs.

La quarta edizione, ospitata presso lo JUS Museum | Palazzo Calabritto, si pone come un punto di convergenza internazionale per cortometraggi immersivi multi-screen, ridefinendo i confini tra cinema, arte e tecnologia.

Lungi dall’essere una mera competizione, il festival è un vero e proprio crocevia culturale, un ecosistema dove registi, artisti multimediali e creativi di ogni provenienza possono sperimentare senza limiti, liberando il potenziale narrativo di nuovi linguaggi audiovisivi.

L’obiettivo primario è quello di creare esperienze immersive che non relegino il pubblico al ruolo passivo di spettatore, ma lo trasformino in un partecipante attivo, un elemento integrante dell’opera stessa, grazie alla suggestiva cornice del cubo specchiante Pluribus, ideato dalla Di Luggo.

La masterclass del 25 novembre, tenuta da Isaacs, offrirà un’analisi approfondita del panorama cinematografico americano, mentre la cerimonia di premiazione del 27 novembre culminerà nella proiezione dei cortometraggi vincitori, un’esplosione di immagini sincronizzate su quattro schermi.

La collaborazione con il partner asiatico Sfilmaker ha permesso di raccogliere opere provenienti da un panorama geografico ampio e diversificato: Egitto, Svizzera, Iran, Stati Uniti, Ucraina, Turchia e Italia, con opere di artisti come Francesco Frisari, Luca Turco, Giulia Russo, Tullio Imperatore, Nenzi Fiore, Matteo D’Andrea, Carlotta Nasti, Arianna Martini e Giuseppe Ciulla.
Queste narrazioni, che spaziano tra l’animazione, la musica e le nuove tecnologie digitali, testimoniano una fervente creatività globale.
La giuria internazionale, presieduta da Annalaura di Luggo e composta da figure di spicco come Greg Ferris (ex vicepresidente Paramount Canada), Jeff Franklin (produttore e distributore americano), Marcello Palminteri (art director), Olindo Preziosi e Marianna Carroccio, affronterà il compito di valutare queste opere innovative.

L’edizione 2024 del Pluribus Multimedia Fest pone al centro un tema cruciale per il futuro: la sostenibilità ambientale.

Ogni aspetto dell’organizzazione, dalla produzione alla distribuzione, è stato concepito e implementato seguendo rigidi protocolli green, a testimonianza dell’impegno del festival verso un futuro più responsabile e consapevole.

In un’era definita dalla rapida evoluzione tecnologica e dalla crescente interconnessione globale, il Pluribus Multimedia Fest si conferma come un faro per le nuove generazioni di artisti, un luogo dove l’audacia e la sperimentazione danno vita a visioni condivise e a un nuovo linguaggio cinematografico.

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