Un grave incendio ha colpito questa mattina il parco autobus di Merano, innescando un intervento urgente dei Vigili del Fuoco e generando una scena dirompente che ha catturato l’attenzione dell’intera comunità.
Le fiamme, divampate all’interno di un autobus parcheggiato in via San Giuseppe, hanno rapidamente sconfitto la struttura, riducendola a un ammasso di rottami fiammeggianti.
L’origine del rogo, al momento, resta avvolta nel mistero e fa oggetto di un’indagine approfondita da parte delle autorità competenti.
Diverse ipotesi sono al vaglio, dall’incendio accidentale causato da un guasto tecnico alla possibile presenza di una fonte di innesco esterna.
La natura precisa dell’evento sarà chiara solo dopo l’espletamento di tutte le verifiche necessarie, che includeranno l’analisi dei residui e l’audizione di eventuali testimoni.
La rapidità e l’efficienza dell’intervento dei Vigili del Fuoco, provenienti dalle caserme di Maia Bassa, Quarazze e Merano, hanno impedito una propagazione più ampia delle fiamme ad altri mezzi e alle strutture circostanti.
Nonostante l’impegno profuso, l’intensità del rogo ha reso impossibile il salvataggio dell’autobus, che ha subito danni irreparabili.
La colonna di fumo nero, imponente e visibile a chilometri di distanza, ha creato un forte impatto visivo sulla conca meranese, testimoniando la potenza dell’incendio e suscitando preoccupazione tra la popolazione.
L’episodio ha temporaneamente interrotto la normale attività della zona, con la chiusura temporanea di alcune vie di accesso al deposito e la necessità di gestire il traffico deviato.
L’evento solleva interrogativi sulla sicurezza dei depositi di mezzi pubblici e sull’importanza di protocolli di prevenzione incendi rigorosi e di controlli periodici degli impianti.
L’incendio, pur fortunatamente privo di conseguenze in termini di persone coinvolte, sottolinea la fragilità delle infrastrutture e la necessità di un approccio proattivo nella gestione dei rischi.
Le indagini proseguono per fare luce sulle cause precise dell’incendio e per accertare eventuali responsabilità.
Nel frattempo, la comunità meranese si è dimostrata solidale con il personale dei Vigili del Fuoco e con l’azienda proprietaria del parco autobus, auspicando un rapido ritorno alla normalità e una chiarificazione completa delle circostanze che hanno portato a questo episodio.









