Maina di Asti cambia proprietà: Sanitalia guida una nuova era

La storica residenza per anziani Maina di Asti, un punto di riferimento per il territorio e un’eccellenza nel panorama dell’assistenza socio-sanitaria piemontese, cambia proprietà.
Il passaggio, in fase di completamento attraverso le necessarie procedure amministrative, vede protagonista la cooperativa Sanitalia Service, una realtà consolidata nel settore con una solida esperienza nella gestione di strutture complesse.

La Maina, estesa su un’area di 19.000 metri quadrati, rappresenta un’infrastruttura di rilevanza strategica.

Con una capacità ricettiva di 360 posti letto, di cui 120 destinati alla convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, si classifica come la seconda struttura del genere più ampia d’Italia, secondo solo al celebre Pio Albergo Trivulzio di Milano.

Questa dimensione imponente sottolinea il suo ruolo cruciale nell’offerta di servizi di cura e supporto per la popolazione anziana astigiana e non solo.
Il percorso che ha portato a questa transizione è stato complesso e segnato da difficoltà.

La residenza aveva accumulato un debito di circa dieci milioni di euro, sollevando interrogativi e avviando un’indagine giudiziaria che si è aperta nel dicembre 2022.
La procedura di liquidazione, resa ardua dalla ripetuta fallimento di precedenti gare d’appalto – tre tentativi si sono rivelati infruttuosi – ha infine trovato soluzione con la quarta asta, vinta da Sanitalia con un’offerta base di 4,8 milioni di euro.

Sanitalia Service, con la sua vasta rete di venti strutture socio-sanitarie dislocate in quattro regioni italiane, porta con sé un bagaglio di competenze e risorse significative.
La sua attività non si limita all’assistenza agli anziani, estendendosi a settori quali la medicina sportiva, con la gestione del medical center del Torino Calcio, e la neuropsichiatria, con la Clinica della Memoria di Collegno, un centro specializzato in disturbi cognitivi e riabilitazione neurologica.

La gestione del Cpr, Centro di Permanenza per il Rimpatrio, a Torino, evidenzia inoltre la versatilità e la capacità di Sanitalia nell’affrontare contesti operativi complessi e diversificati.

L’acquisizione della Maina rappresenta per Sanitalia un’opportunità di crescita e consolidamento nel settore, e per la comunità astigiana la speranza di un futuro più solido e sostenibile per una struttura di importanza vitale.
La transizione, sebbene complessa, mira a garantire la continuità dell’assistenza e a rilanciare le attività della residenza, preservandone il patrimonio umano e professionale.

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