Collegno, la lotta contro la violenza di genere scende in campo

Atleti, dirigenti e famiglie uniti in un gesto simbolico e potentissimo: sport e diritti umani insieme per il 25 novembre

Un campo da calcio trasformato in un luogo di memoria, consapevolezza e impegno civile. È accaduto a Collegno, dove sabato 22 novembre la polisportiva Paradiso Collegno ha ospitato un evento senza precedenti in Italia: l’inaugurazione della mostra di Amnesty International “Mai più violenza sulle donne” allestita direttamente sul campo sportivo “Galvani” di via Galvani 1. Una scelta forte, voluta per parlare soprattutto ai giovani e per unire sport e diritti umani in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre).

La prima mostra di Amnesty su un campo da calcio

L’iniziativa, spiegano dall’organizzazione, è la prima nel suo genere in Italia.
«Non era mai accaduto che una mostra di Amnesty venisse allestita su un campo da calcio» afferma Giuseppe Mollica, responsabile del Gruppo Italia 115 di Collegno. I dodici pannelli fotografici provenienti da tutto il mondo, insieme ad altri sei dedicati a dati Istat, convenzione CEDAW, scarpe rosse e femminicidi, resteranno visibili fino al 30 novembre, affacciati direttamente sulla tribuna, dove centinaia di spettatori potranno vederli durante le partite.

Panchina rossa e Seggiolino rosso: i simboli del “mai più”

La giornata si è aperta con il taglio del nastro della mostra, seguito dalla scopertura della Panchina Rossa, installata vicino alla tribuna grazie all’Associazione Stati Generali delle Donne HUB, e del Seggiolino Rosso promosso dalla Lega Nazionale Dilettanti.

Il seggiolino riporta un QR code che rimanda alle informazioni del 1522, numero nazionale antiviolenza e stalking. Entrambi i simboli ricordano che la violenza fisica, psicologica, economica e lo stalking non devono più trovare spazio nella nostra società.

I giovani in prima linea: gli Under 14 aprono le celebrazioni

A dare il via ufficiale all’iniziativa sono stati i giovani calciatori dell’Under 14 del Paradiso Collegno e dell’Academy Pro Collegno, accompagnati da genitori, allenatori e famiglie. I due capitani hanno inaugurato mostra, panchina e seggiolino.
Poi, prima del fischio d’inizio, le due squadre hanno sfilato a centrocampo reggendo uno striscione rosso con la scritta:

“MAI PIÙ SOLA – Stop alla violenza”

Sul terreno di gioco erano posizionate scarpe rosse, simbolo internazionale delle vittime di femminicidio: un’immagine forte, capace di trasformare un match sportivo in un momento di memoria collettiva.

L’impegno continua: striscioni anche negli altri campi

L’iniziativa non si è limitata al campo del Galvani. Lo stesso striscione è stato mostrato anche dagli Esordienti 2013 del Paradiso Collegno e della Pro Collegno sul campo di via Antica di Rivoli, prima del loro incontro di campionato. Il 29 novembre, alle 15.30, sarà il turno del secondo gruppo dei 2013, questa volta al campo di via Vespucci: un modo per portare il messaggio in tutti i luoghi dello sport cittadino.

Sport come voce contro la violenza

Atleti, mister, dirigenti, famiglie e cittadini: tutti uniti in un’unica squadra contro la violenza di genere. L’evento di Collegno dimostra che lo sport può, e deve, diventare uno spazio sociale di prevenzione, educazione e responsabilità. Una testimonianza concreta che la partita contro la violenza si vince solo giocando insieme.

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