Dal 27 al 29 novembre, la Sardegna si configura come fulcro di un’iniziativa innovativa: ET Workshop | Beyond Underground.
Questo secondo appuntamento, nato dalla collaborazione tra la Regione Sardegna e l’Università degli Studi di Cagliari, si propone di esplorare le implicazioni progettuali e territoriali derivanti dalla potenziale candidatura del sito di Sos Enattos come sede italiana dell’Einstein Telescope, l’ambizioso osservatorio europeo dedicato alla rilevazione delle onde gravitazionali.
L’evento non è solo un workshop, ma un vero e proprio laboratorio di idee, un crocevia di competenze che mira a connettere la ricerca scientifica all’innovazione architettonica e alla rigenerazione del paesaggio.
Un centinaio di studenti provenienti da quattordici scuole di architettura, impegnati nella XXVII edizione del seminario Villard, saranno protagonisti di questo percorso multidisciplinare.
Il caso studio dell’Einstein Telescope si rivela particolarmente stimolante: esso sollecita una profonda riflessione sul delicato equilibrio tra le infrastrutture sotterranee, l’impronta architettonica in superficie e l’integrazione armoniosa con il contesto ambientale e culturale.
Il workshop va oltre la semplice progettazione, aspirando a generare una nuova consapevolezza sul ruolo dell’architettura come strumento di connessione tra scienza, territorio e comunità.
L’apertura ufficiale si terrà giovedì 27 novembre a Cagliari, presso l’Aula Magna della Facoltà di Architettura, con una lectio magistralis dei docenti dell’Universidad Politécnica de Madrid, David Escudero Boyero e Manuel Rodrigo De La O Cabrera, dal titolo “Paesaggi Culturali.
Dalla ricerca al progetto.
” Questo intervento introduttivo si pone come chiave di lettura per comprendere la complessità del rapporto tra l’uomo, il territorio e l’opera architettonica.
Il percorso formativo prosegue con attività immersive a Orani, dove la visita al Museo Nivola offrirà un’opportunità unica per approfondire le peculiarità artistiche e culturali del territorio.
L’eredità scultorea di Nivola, emblema dell’identità sarda, si rivela un prezioso spunto di ispirazione per reinterpretare il paesaggio attraverso un approccio contemporaneo e consapevole.
Venerdì 28 novembre, la spedizione si sposta verso il sito di Sos Enattos a Lula, un luogo intriso di storia mineraria e potenzialmente destinato a diventare un polo scientifico di rilevanza internazionale.
La visita guidata alle gallerie minerarie offrirà una prospettiva inedita sulle profondità della terra, mentre il convegno aperto al pubblico, ospitato nel Museo Minerario, vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti dell’Infn e il paesaggista di fama internazionale João Nunes, che terrà una lectio magistralis incentrata sulle strategie possibili per la progettazione del parco scientifico dell’Einstein Telescope.
Questa lectio non si limita a fornire soluzioni concrete, ma stimola una riflessione più ampia sul ruolo del paesaggio come elemento trasformatore e generatore di valore.
Il pomeriggio sarà dedicato alla presentazione dei progetti sviluppati dagli studenti e al lancio dell’ET Contest – Beyond Underground, un concorso volto a raccogliere nuove idee per la valorizzazione architettonica e paesaggistica dell’area di Sos Enattos.
Il contest si propone come piattaforma per coinvolgere giovani talenti e incentivare la sperimentazione di soluzioni innovative.
La giornata si concluderà con un dibattito pubblico sulle criticità e le opportunità legate alle aree interne, un momento di confronto aperto al pubblico per esplorare il potenziale di sviluppo del territorio.
La manifestazione si concluderà sabato 29 novembre a Cagliari, presso l’EXMA – Centro Comunale d’Arte e Cultura, con l’inaugurazione della mostra “Free Space – Transformation – Habiter”, dedicata allo studio Lacaton e Vassal, vincitore del prestigioso Premio Pritzker 2021.
L’esposizione, presentata in anteprima in Italia, ripercorre trent’anni di attività dello studio, illuminando il loro approccio radicale alla riqualificazione dello spazio abitato, con particolare attenzione alla sostenibilità, alla leggerezza e al rispetto del patrimonio esistente.
L’inaugurazione sarà preceduta da una lectio di Anne Lacaton e Jean Philippe Vassal, un’occasione unica per immergersi nel pensiero e nella filosofia di due maestri dell’architettura contemporanea.
L’evento, nel suo complesso, si configura come un’esperienza formativa e culturale di grande valore, capace di ispirare nuove generazioni di architetti e progettisti sensibili alle sfide del futuro.








