Sabato 29 novembre, l’associazione “Seregn de la Memoria” offrirà alla cittadinanza un’occasione di profonda riflessione storica e artistica con la presentazione de “Il Pantheon della Concordia”, un volume che intende ricostruire, con rigore e suggestione, il complesso percorso storico della Basilica di San Giuseppe a Seregno.
Il libro, parte integrante della prestigiosa collana “Pomm Granàa”, non si limita a narrare i lavori di restauro, ma si propone come un’indagine a tutto tondo sulla vita di un edificio sacro, fulcro dell’identità seregnina e testimonianza tangibile di secoli di fede, arte e cultura.
Il curatore del volume, Carlo Mariani, figura chiave nel panorama della conservazione del patrimonio locale, offre una prospettiva unica e privilegiata.
Progettista dell’ultimo intervento di restauro, un’opera complessa che ha coinvolto sia la facciata che l’interno della Basilica, e conservatore della Biblioteca Capitolare “Paolo Angelo Ballerini”, Mariani ha avuto accesso diretto a documenti, tecniche e sfide che hanno caratterizzato il processo di recupero.
La sua competenza si traduce in una descrizione accurata e dettagliata, che illumina le scelte progettuali e le problematiche affrontate, svelando al lettore le complesse dinamiche della conservazione architettonica.
Il restauro, come emerge dalle pagine del libro, non si è limitato a un intervento superficiale.
Ha rappresentato un’operazione di recupero profondo, che ha portato alla luce elementi artistici preesistenti, come alcuni affreschi che il restauro degli anni Sessanta aveva, paradossalmente, celato.
Questi ritrovamenti testimoniano la stratificazione storica della Basilica e la continua evoluzione del suo linguaggio artistico.
Il volume si arricchisce di contributi specialistici.
Chiara Ferrario, restauratrice che ha operato direttamente in cantiere, ha curato schede esplicative che approfondiscono aspetti tecnici e materiali.
Maurizio Esni, vicepresidente dell’associazione, ha documentato fotograficamente le diverse fasi del cantiere, fornendo una testimonianza visiva essenziale per comprendere la complessità del restauro.
Fabio Valtorta ha curato la grafica del libro, conferendo all’opera un’elegante veste editoriale.
Come sottolinea Zeno Celotto, presidente di “Seregn de la Memoria”, “Il Pantheon della Concordia” è più di un semplice libro: è un atto di restituzione alla comunità, un invito a riscoprire le radici culturali e a valorizzare la memoria condivisa.
La Basilica di San Giuseppe, con la sua storia travagliata e la sua bellezza intramontabile, incarna l’identità seregnina e rappresenta un patrimonio da custodire e trasmettere alle future generazioni.
Il volume si pone come uno strumento prezioso per comprendere il significato profondo di questo luogo simbolo e per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità locale.
La presentazione, che si terrà nella sala Gandini alle ore 16, si preannuncia come un evento significativo per Seregno e per l’intera Brianza, un momento di celebrazione e di riflessione sul valore del patrimonio culturale.









