Riconoscimento per un intervento di umanità e professionalità: l’azione salvavita dei Carabinieri Vannucci e VessicchioIn un gesto che incarna i valori fondamentali dell’istituzione militare e l’imperativo etico del soccorso umano, l’appuntato scelto Riccardo Vannucci e l’appuntato Antonio Fabio Vessicchio, distinti membri dell’aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Saint-Vincent-Châtillon, hanno ricevuto un encomio dal Colonnello Livio Propato, Comandante del Gruppo Carabinieri di Aosta.
Questo riconoscimento non celebra solamente un intervento, ma esprime una profonda ammirazione per la prontezza, la competenza e, soprattutto, l’umanità dimostrata in una situazione di emergenza.
Il 15 aprile 2024, durante un regolare servizio di controllo del territorio a Châtillon, i due Carabinieri si sono trovati di fronte a una scena drammatica: un uomo, improvvisamente colpito da un arresto cardiaco, si trovava sull’orlo del baratro.
Senza esitazione, hanno immediatamente attivato il protocollo di soccorso, agendo con la precisione e la rapidità che derivano dalla formazione specifica e dalla dedizione al dovere.
La loro azione non si è limitata alla chiamata del 118.
Vannucci e Vessicchio, alternandosi nella pratica delle manovre di rianimazione cardiopolmonare, hanno mantenuto in vita l’uomo, contrastando l’inevitabile declino delle funzioni vitali.
La loro competenza, unita alla capacità di mantenere la calma sotto pressione, ha rappresentato un fattore determinante nel contrasto alla gravità della situazione.
L’alternanza nelle manovre non fu una mera formalità, ma una scelta strategica per preservare l’efficacia del protocollo, minimizzando l’affaticamento e massimizzando le probabilità di successo.
Questo episodio trascende la semplice esecuzione di un compito istituzionale.
Evidenzia come il ruolo delle Forze dell’Ordine non si esaurisca nella prevenzione e repressione del crimine, ma si estenda alla tutela della vita umana, rappresentando un presidio di sicurezza e di solidarietà per la comunità.
L’atto di coraggio e professionalità di Vannucci e Vessicchio è un monito, un esempio tangibile di come la formazione, la prontezza e l’umanità possano fare la differenza in momenti critici, tessendo un legame ancora più forte tra l’istituzione e i cittadini che serve.
L’evento sottolinea l’importanza della formazione continua del personale militare, non solo in ambito tecnico-procedurale, ma anche in materia di primo soccorso, elementi essenziali per affrontare le molteplici emergenze che possono presentarsi nel quotidiano.









