Un’ordinanza precauzionale ha disposto la sospensione delle attività didattiche presso la scuola dell’infanzia di Montedoro, frazione di Città di Castello, in seguito a rilevazioni anomale relative alla presenza del batterio *Legionella pneumophila* nell’acqua erogata.
L’evento si inserisce in un contesto più ampio di crescente attenzione alla salute pubblica e alla sicurezza idrica nelle strutture scolastiche umbre, come evidenziato dalla contemporanea chiusura di un istituto comprensivo a Gualdo Cattaneo, dove lo stesso batterio è stato isolato in un impianto di docce.
La decisione di chiudere la scuola di Montedoro è stata presa in seguito a una comunicazione formale da parte dell’Unità Sanitaria Locale Umbria 1, che ha segnalato valori superiori ai limiti di legge per la presenza di *Legionella*.
L’ordinanza sindacale, numero 394 del 26 novembre 2023, mira a garantire la massima sicurezza per l’utenza scolastica, prevedendo una sanificazione completa dell’impianto idrico.
Questo intervento preventivo è cruciale, considerando che la *Legionella* non rappresenta un rischio immediato, ma la sua presenza in ambienti come quelli scolastici, frequentati da bambini piccoli e persone potenzialmente vulnerabili, richiede un’azione rapida e mirata.
La chiusura temporanea è stata concordata con la dirigente scolastica, dottoressa Silvia Ghigi, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto sull’attività didattica.
Si stanno valutando possibili soluzioni alternative per riprendere le lezioni nel più breve tempo possibile, garantendo al contempo la piena conformità alle normative sanitarie.
L’episodio di Gualdo Cattaneo, dove la presenza di *Legionella* è stata rilevata in un impianto doccia destinato al personale docente, sottolinea la necessità di un monitoraggio costante e di interventi di manutenzione programmata degli impianti idrici all’interno delle scuole.
L’amministrazione comunale, in collaborazione con l’Asl e tecnici specializzati, ha prontamente attivato le procedure previste dai protocolli sanitari, comunicando l’accaduto alla cittadinanza tramite i canali ufficiali.
La gestione di tali situazioni richiede una comunicazione trasparente e tempestiva, volto a informare la popolazione e a dissipare eventuali preoccupazioni.
La *Legionella pneumophila*, il batterio responsabile della legionellosi, prospera in acque stagnanti o poco movimentate, soprattutto quando la temperatura si mantiene tra i 25°C e i 45°C.
La sua diffusione negli impianti idrici può avvenire attraverso aerosol, inalati durante la doccia, la lavastoviglie o l’uso di irrigatori.
La prevenzione si basa sul controllo della temperatura dell’acqua, la disinfezione degli impianti e la manutenzione regolare.
Questo episodio rimarca l’importanza di investire nella sicurezza idrica nelle scuole, non solo per la tutela della salute degli studenti e del personale, ma anche per garantire un ambiente scolastico sicuro e sereno.






