Nell’ambito di un’intensificata attività di controllo del territorio, le forze dell’ordine hanno recentemente intensificato la vigilanza sugli esercizi pubblici e ricreativi nelle aree di Trento, Pergine Valsugana e la Valsugana.
Questa iniziativa, coordinata dalla Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Trento, ha visto la collaborazione del Servizio Polizia Amministrativa della Provincia e, a Trento, anche della Polizia Locale, manifestando un impegno a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini, con particolare attenzione alla prevenzione di comportamenti a rischio per i minori.
Le operazioni hanno preso avvio da un mini market di Trento, oggetto di segnalazioni relative alla vendita di alcolici a persone non maggiorenni.
Un’attenta attività di osservazione ha confermato le preoccupazioni, rilevando l’ingresso e l’uscita di un gruppo di adolescenti, di età compresa tra i 13 e i 15 anni, con diverse bottiglie di alcolici particolarmente forti.
L’accertamento ha portato all’identificazione dei minori e a una significativa sanzione amministrativa (4.000 euro) a carico del titolare dell’attività commerciale, ulteriormente aggravata dalla constatazione di carenze nella segnaletica obbligatoria, per la quale è stato redatto un verbale dal Servizio Polizia Amministrativa della Provincia.
L’attenzione delle forze dell’ordine si è poi spostata su due locali di Trento che ospitavano eventi musicali con DJ set.
Gli accertamenti hanno rivelato che i titolari operavano in assenza delle necessarie autorizzazioni, venendo sanzionati amministrativamente per esercizio di spettacoli pubblici non autorizzato.
Le verifiche si sono estese a Pergine Valsugana, dove è stato identificato un locale operante di fatto come discoteca senza possedere le corrispondenti licenze.
L’ispezione ha inoltre rilevato la presenza di quattro addetti alla sicurezza privi delle necessarie autorizzazioni, comportando ulteriori sanzioni per il titolare per esercizio abusivo di attività di pubblico spettacolo e apertura abusiva di locale.
La Questura ha inflitto una sanzione complessiva di 6.000 euro a carico del titolare e 1.500 euro per ciascun addetto alla sicurezza non autorizzato.
Un altro locale a Pergine Valsugana ha presentato una situazione particolarmente complessa: le licenze relative agli spettacoli pubblici erano decadute a seguito del decesso nel 2024 del precedente titolare, il padre dell’attuale gestore.
L’ispezione ha inoltre evidenziato una grave situazione di pericolo: le tre uscite di sicurezza erano ostruite da oggetti ingombranti – un vaso di grandi dimensioni, una pila di tavolini e sedie e un’autovettura parcheggiata – rendendole inagibili in caso di emergenza.
Oltre alla sanzione per esercizio di spettacoli pubblici senza licenza, è stata applicata una sanzione per apertura abusiva di luogo di pubblico spettacolo, sottolineando la gravità delle violazioni commesse in termini di sicurezza.
Queste operazioni testimoniano l’impegno costante delle autorità a garantire il rispetto delle normative in materia di sicurezza e somministrazione di alcolici, con particolare riguardo alla tutela dei minori e alla prevenzione di situazioni di pericolo per la collettività.
L’intensificazione dei controlli mira a sensibilizzare gli esercenti sulla necessità di operare nel pieno rispetto delle leggi e a tutelare la sicurezza dei cittadini.







