Matera: Stati Generali della Cultura, un ponte per il Mediterraneo

Il 3 dicembre, Matera, custode millenaria di identità e crocevia culturale, si appresta ad accogliere la tappa conclusiva degli Stati Generali della Cultura 2025, un’iniziativa promossa da Il Sole 24 Ore, il Comune di Matera e la Fondazione Matera-Basilicata 2019.

Questo appuntamento, integrato nel percorso di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, si configura come un’occasione cruciale per sintetizzare e analizzare gli approfondimenti condotti in tutta la penisola, delineando un quadro aggiornato e dinamico del settore culturale e creativo italiano.

L’evento non è semplicemente un bilancio, ma una vera e propria riflessione strategica sul ruolo della cultura nel contesto mediterraneo.

Rita Orlando, manager culturale della Fondazione Matera-Basilicata 2019, sottolinea come la cultura possa fungere da potente strumento di diplomazia e di pace, un ponte tra popoli e una leva per la costruzione di un futuro condiviso.

Questa visione si inserisce in un contesto globale segnato da sfide complesse, dove il dialogo interculturale e la comprensione reciproca appaiono più necessari che mai.
La giornata si articolerà in diverse sezioni, coinvolgendo un ampio ventaglio di voci autorevoli: studiosi, amministratori, scrittori, economisti e figure di spicco della scena culturale italiana e mediterranea.

Il filo conduttore sarà il Mediterraneo stesso, esplorato attraverso le sue storie, le sue rotte commerciali e migratorie che ne hanno plasmato la storia e la cultura.
Si analizzeranno le culture condivise, i patrimoni immateriali, le tradizioni che uniscono le sponde del mare.
Un focus particolare sarà dedicato al ruolo delle città, non solo come centri urbani, ma come laboratori di ricerca e innovazione, spazi di incontro e di scambio di idee.
Il concetto di “welfare culturale” sarà al centro della discussione, esaminando come la cultura possa contribuire al benessere sociale, alla coesione territoriale e all’inclusione.

La seconda parte della giornata sarà dedicata a storie di successo e a esperienze innovative che stanno trasformando i territori, offrendo esempi concreti di come la cultura possa essere motore di sviluppo economico e sociale.

L’evento si prefigge anche di consolidare il legame con altre iniziative di rilevanza strategica per l’area mediterranea, come i Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, ribadendo l’aspirazione di Matera a ritrovare il suo ruolo centrale nel panorama culturale del Mediterraneo, un ruolo che le è riconosciuto storicamente.
Un momento simbolico sarà il passaggio di testimone con Gorizia, Capitale Europea della Cultura 2025 insieme a Nova Gorica, segnando un collegamento tra le due città e rafforzando il dialogo tra Europa e Mediterraneo, un dialogo che si nutre di scambi culturali e di progetti comuni.

L’auspicio è che questo evento possa stimolare nuove prospettive e dare impulso a una ripartenza del settore creativo e culturale, consolidando il ruolo di Matera come punto di riferimento per l’intera area mediterranea.

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