L’Assemblea Regionale della Valle d’Aosta ha espresso unanime consenso a una risoluzione, frutto di un’iniziativa congiunta dei gruppi consiliari Lega VdA, La Renaissance e Fratelli d’Italia, e approvata in sede di Aula previa concertazione con il Presidente della Regione.
Il documento impegna l’organo esecutivo regionale a garantire una trasparenza e un coinvolgimento proattivo del Consiglio in merito alle modifiche proposte per l’aggiornamento dello Statuto speciale, condividendo pubblicamente i risultati delle interlocuzioni in corso a livello nazionale e delineando le strategie per la sua revisione.
Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha sottolineato l’importanza di una comunicazione aperta e dettagliata all’interno della Prima Commissione Consiliare, con l’obiettivo di rendere partecipi i consiglieri regionali del complesso lavoro di confronto già intrapreso con il Governo italiano.
Questa condivisione, secondo Testolin, è fondamentale per assicurare che la revisione dello Statuto speciale sia guidata dal principio dell’intesa, elemento cardine per la salvaguardia dell’identità e delle specificità regionali.
La risoluzione si inserisce in un contesto più ampio di riflessione sull’autonomia regionale e sulla ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni.
Il riferimento alla pre-intesa firmata da quattro Regioni a Statuto ordinario, che prevede il trasferimento di funzioni in base alle disposizioni sull’Autonomia Differenziata, evidenzia come la Valle d’Aosta possa trarre vantaggio dalle opportunità offerte dalla legge 86/2024.
Questa norma, infatti, apre la strada a un ampliamento delle competenze regionali in 23 materie, estendendo tale possibilità anche alle Regioni a Statuto Speciale.
La recente dichiarazione del Presidente Testolin al Ministro per gli Affari Regionali, in cui è stata ribadita la volontà di proseguire nel percorso di revisione statutaria, testimonia l’impegno concreto della Regione in questa direzione.
La Valle d’Aosta non è isolata in questa iniziativa.
Le altre Regioni a Statuto Speciale – Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Sicilia – hanno già intrapreso o concluso il processo di revisione dei rispettivi statuti, creando un quadro di riferimento e un modello di confronto.
La risoluzione dell’Assemblea Regionale mira quindi a capitalizzare questo momento propizio, a rafforzare la posizione della Valle d’Aosta nel dibattito nazionale e a garantire che la revisione dello Statuto speciale si traduca in un effettivo vantaggio per la comunità regionale, preservando al contempo la sua autonomia e le sue peculiarità costituzionali.
L’obiettivo è trasformare questa fase di riflessione in un’azione concreta e lungimirante, capace di plasmare il futuro della Valle d’Aosta.







