09 febbraio 2025 – 11:45
La situazione attuale della sanità pubblica presenta una serie di criticità che non possono essere ignorate. Le lunghe liste di attesa, la fuga dei medici verso il settore privato e la mancanza di personale sanitario sono solo alcune delle sfide che dobbiamo affrontare. Tuttavia, la soluzione non può essere quella di chiudere la libera professione o aumentare le prestazioni aggiuntive per ridurre le liste d’attesa.Come medico impegnato nella Città della Salute, posso testimoniare l’impegno costante e la dedizione che mettiamo nel nostro lavoro. Lavoriamo giornate lunghe e faticose, facendo turni notturni e lavorando anche nei weekend per garantire un servizio continuo ai pazienti. Ma non possiamo ignorare i problemi strutturali che affliggono il nostro sistema sanitario: muri scrostati, aree inagibili, sistemi informatici obsoleti e burocrazia inefficiente.Il progetto del Parco della Salute potrebbe rappresentare una svolta importante per migliorare le condizioni di lavoro dei medici e degli infermieri, nonché garantire una migliore qualità dell’assistenza ai pazienti. Tuttavia, è necessario un maggiore investimento economico per rendere questo progetto una realtà concreta.Le liste d’attesa non sono solo un problema da risolvere, ma rappresentano un sintomo di un sistema sanitario in difficoltà. È urgente agire per garantire un futuro sostenibile alla sanità pubblica, incentivando i giovani a intraprendere la carriera medica e infermieristica nel settore pubblico e creando le condizioni necessarie per offrire un servizio efficiente e di qualità a tutti i cittadini.Dobbiamo agire ora, partendo dalle liste d’attesa ma guardando oltre, verso una sanità pubblica moderna ed efficiente che sia all’altezza delle sfide del presente e del futuro.