Bionet: Un Esempio di Transizione Ecologica e Innovazione per il Friuli Venezia GiuliaA Udine è stato inaugurato Bionet, un impianto all’avanguardia che segna una tappa fondamentale nel percorso di transizione ecologica del Friuli Venezia Giulia e dell’Italia.
Realizzato grazie alla partnership strategica tra Re2sources e Net Spa, società partecipata dal Comune di Udine, Bionet non è semplicemente un impianto di produzione di biometano, ma un vero e proprio polo industriale che incarna i principi dell’economia circolare e della gestione sostenibile delle risorse.
L’impianto è progettato per elaborare annualmente oltre 66.500 tonnellate di rifiuti organici, provenienti sia dalla raccolta differenziata che dal verde urbano.
Questo materiale, altrimenti destinato alla discarica o all’incenerimento, viene sottoposto a un processo di digestione anaerobica che lo trasforma in una risorsa preziosa: 5,07 milioni di Smü (equivalenti metanici) di biometano, immessi nella rete nazionale per alimentare abitazioni e attività produttive, sostituendo combustibili fossili e riducendo l’impronta carbonica.
Oltre al biometano, il processo produttivo genera 10.724 tonnellate di compost di alta qualità, un fertilizzante naturale che può essere utilizzato in agricoltura e nel giardinaggio, contribuendo a migliorare la fertilità del suolo e a ridurre la dipendenza da fertilizzanti chimici.
Un ulteriore prodotto secondario è la Co2 biogenica liquida, pari a 4.724 tonnellate, che può essere impiegata in diverse applicazioni industriali, aprendo nuove opportunità di business e riducendo l’utilizzo di CO2 derivante da fonti fossili.
L’importanza strategica di Bionet è stata sottolineata dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che lo ha definito un elemento cruciale per migliorare l’efficienza economica e la competitività regionale.
Per il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, l’impianto rappresenta un significativo passo avanti per il territorio e un’infrastruttura attesa da tempo, integrabile nel progetto di una multiutility regionale moderna e orientata all’innovazione.
Claudio Siciliotti, presidente di Net, ha evidenziato come la collaborazione virtuosa tra le aziende coinvolte rafforzi l’autonomia energetica del Friuli Venezia Giulia, contribuendo a contenere i costi, ottimizzare le percorrenze e minimizzare le emissioni inquinanti.
Alessandro Massone, presidente di Re2sources, ha sottolineato come Bionet segna un passo decisivo verso la leadership nazionale nel settore del biogas, un’industria in rapida espansione che offre opportunità significative per lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro.
Carlo Gonella, amministratore delegato di Re2sources, ha concluso sottolineando che l’impianto dimostra concretamente la possibilità di creare un ciclo virtuoso in cui i rifiuti urbani vengono trasformati in energia a beneficio delle comunità che li producono, promuovendo un modello di sviluppo sostenibile e resiliente.
Bionet, dunque, non è solo un impianto, ma un simbolo di un futuro più verde e prospero per il Friuli Venezia Giulia e per l’Italia intera.






